Gamers per passione

intendiamo riunire i gamers pugliesi, a tutti i livelli
(casual, hardcore e pro)clan,gruppi,associazioni).

Cenni storici:
La fase iniziale vide i primi "frag" al "Netcafe" di Bari, parliamo del 1996. 20 postazioni, ISDN, eventi proiettati su schermo esterno e con videoproiettore.
Una selezione barese riuscì ad imporsi in uno dei primi tornei di "QUAKE" riuscendo a piazzarsi terza, dopo USA e Svezia. Giocatori come: Pucci, Tupac, Bestiarara, Midnight, Lemon, Poe, Colera, Obione, Shadak hanno fatto i primi passi nel mondo del gaming online e anticipato quella che poi sarebbe diventata una nuova realtà.
All'epoca erano due le "basi internet" italiane, Bari e Torino, solo Bari precorse i tempi (cosa rara) e diede inizio al gaming online/ LAN party (Quake,Warcraft, Magic carpet 2, Syndacate Wars).
Cusiosità, il netcafe ospitò "Carlo Massarini" (Mediamente) e Alessia Marcuzzi (Colpo di Fulmine). I tornei del fine settimana andavano avanti fino al mattino, era possibile ordinare caffè e altro dal terminale, il personale era molto competente e cortese.
P.S "Colera" capitanava il gruppo de "i 3 malanni" (Colera, Carbonchio, PesteNera.) Anni dopo, ad un torneo LAN (Auchan/Tiscali), presero di mira il campione (dell'epoca) di "Quake 2"....il tipo diede forfait per estrema impossibiltà nel contrastare i suddetti.

Obiettivi
Una base di partenza per diffondere la cultura del gaming, riunirsi per partite online o creare nuovi gruppi di gioco.
L'angolo "curatore" consiglia alcuni software da gioco economici o gratuti, non occorre dotarsi di PC particolarmente potenti per condividere sessioni di gioco online. I videogiochi sono visti ancora come una forma di intrattenimento discutibile ma rappresentano una moderna evoluzione delle attività ricreative di tipo competitivo e non.
Nell'opera Homo ludens (1938) il filosofo olandese Johan Huizinga concentra la sua attenzione sul gioco come complesso sistema culturale: «(...) ciò non significa che il gioco muta o si converte in cultura, ma piuttosto che la cultura, nelle sue fasi originarie, porta il carattere di un gioco; viene rappresentata in forme e stati d'animo ludici: in tale "dualità-unità" di cultura e gioco, gioco è il fatto primario, oggettivo, percepibile, determinabile concretamente; mentre la cultura non è che la qualifica applicata dal nostro giudizio storico dato al caso.»

George Bernard Shaw

Un solo gruppo per riunirli tutti

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