Brrr Brrr Patapim
Gian
Alzano Lombardo, Lombardia, Italy
Brr brrr Patapim, il mio cappello è pieno di Slim! Nel bosco fitto e misterioso viveva un essere assai curioso. Con radici intrecciate e gambe incrociate, mani sottili, braccia agitate. Il suo naso lungo come un prosciutto, un po' babbuino, un po' cespugliotto. Si chiamava Patapim, oh che strano, e parlava italiano… ma con accento arcano!. Un giorno trovò un cappello dorato, "Perfetto!" gridò, "che bel risultato!" Ma dentro c'era Slim, il ranocchio blu, che faceva "Brrr brrr!" senza un perché in più. Patapim piangeva: "Mio caro cappello! Ora c'è Slim, che guaio, che duello!" Saltava, rideva, si disperava, ma il ranocchio mai se ne andava. Con foglie sui gomiti e muschio sul mento corse nel bosco spinto dal vento. Andò dal mago Tiramisù, chiedendo aiuto con un gran "Ciuu ciuu!" Il mago rispose, mangiando un panino: "Per togliere Slim, serve un palloncino!" Così Patapim, con gran confusione, soffiò nel pallone con emozione. Slim volò, con un grande BOOM, sparendo nel cielo come un bel fungo di fumo! Ora Patapim balla nel vento.
Brr brrr Patapim, il mio cappello è pieno di Slim! Nel bosco fitto e misterioso viveva un essere assai curioso. Con radici intrecciate e gambe incrociate, mani sottili, braccia agitate. Il suo naso lungo come un prosciutto, un po' babbuino, un po' cespugliotto. Si chiamava Patapim, oh che strano, e parlava italiano… ma con accento arcano!. Un giorno trovò un cappello dorato, "Perfetto!" gridò, "che bel risultato!" Ma dentro c'era Slim, il ranocchio blu, che faceva "Brrr brrr!" senza un perché in più. Patapim piangeva: "Mio caro cappello! Ora c'è Slim, che guaio, che duello!" Saltava, rideva, si disperava, ma il ranocchio mai se ne andava. Con foglie sui gomiti e muschio sul mento corse nel bosco spinto dal vento. Andò dal mago Tiramisù, chiedendo aiuto con un gran "Ciuu ciuu!" Il mago rispose, mangiando un panino: "Per togliere Slim, serve un palloncino!" Così Patapim, con gran confusione, soffiò nel pallone con emozione. Slim volò, con un grande BOOM, sparendo nel cielo come un bel fungo di fumo! Ora Patapim balla nel vento.
Currently Offline
Favorite Game
37
Hours played
34
Achievements
Recent Activity
874 hrs on record
last played on 28 Apr
3.8 hrs on record
last played on 25 Apr
3.7 hrs on record
last played on 21 Apr
Comments
lirili larila 25 Apr @ 8:46pm 
Conheci esse malandro na prisão. Éramos companheiros de cela. Aprendi várias coisas com ele e lhe sou muito grato até hoje. Nos intervalos de trabalho voluntário que fizemos para diminuir nossa pena ele me ensinou latim, lógica, história romana e artes. Hoje devo grande parte de minha erudição a este nobre malandro. Meu único arrependimento dos tempos de carceragem é por não tê-lo ajudado nos momentos de coação sexual. Os outros presos se aproveitavam de sua fragilidade e inocência para força-lo a fazer coisas que ele antes fazia apenas por opção. Mas enfim, são águas passadas...Fico feliz de ver que você superou toda aquela violência e encontrá-lo aqui na steam... Abraço e deixa para traz essas lembranças.
lirili larila 6 Apr @ 12:51pm 
Roberto Baggio

El hombre que le había prometido a su padre ganar una copa del mundo contra Brasil...Los ojos de todo un planeta estaban encima de él...Era la última esperanza de Italia...Dio dos pasos hacia atrás...Resoplo y acabo mandando el balón por las nubes.

El silencio invadió todas las casas de Italia, sobre el campo, Roberto Baggio, Como si aquel prodigio tuviera perdido su alma. Nunca antes se había visto una imagen tan desoladora en el campo de fútbol.

En sus ojos podía verse la tristeza infinita, la representación de un sueño frustrado, la promesa rota de un niño que algún día… Le juró a su padre algo que nunca le pudo dar, Nada ni nadie pudieron consolarlo durante más de 5 años.

Llegó incluso a tener pesadillas con aquel penalti durante mucho tiempo, y es que tras aquel partido en Italia, Comenzó a popularizarse una frase que dice…

“Sócrates murió envenenado pero Baggio… Murió de pie”.