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18.1 hrs on record
Grazie Frictional Games.

Henri Clément, il quale ha perso la memoria in seguito ad un attacco da parte dell'esercito tedesco, si risveglia completamente solo e pieno di domande in una mappa labirintica avvolta nel buio. Per contrastare questa sinistra oscurità e il mostro che si muove al suo interno, Henri dovrà insinuarsi fra quelle mura ostili e procurarsi il carburante necessario per mantenere attivo il generatore, scoprire la verità su quanto accaduto ai suoi compagni e, soprattutto, combattere per sopravvivere.

Dopo quella porcata (così siamo in tema) di “A machine for pigs”, e dopo “Rebirth” che era praticamente un'avventura grafica E BASTA, finalmente ho percepito un ritorno alle origini, un richiamo all'immortale ed iconico “The Dark Descent”. Per farla breve, se state cercando un'avventura grafica dove la narrativa è il punto cardine della faccenda, questo non è il gioco che fa per voi. E non vi aspettate neanche di trovarvi a saltare dalla sedia per colpa di qualche jumpscare completamente a random, non è nemmeno quel tipo di gioco. L'obiettivo ultimo è quello di tenervi tesi come una corda di violino e pregare costantemente di riuscire ad arrivare alla safe/zone per salvare i progressi prima che il generatore si spenga e il mostro vi sgagni. C@zzo questo sì che fa paura!

Se come me avete nostalgia del primo titolo, cogliete al volo l'occasione e non perdetevi questa piccola perla: un survival horror puro e degno di tale nome, adornato da una storia che si regge bene in piedi ma senza trascendere troppo nella narrativa (come successe con Rebirth): non c'è tempo per pippe morali e momenti di riflessione, bisogna sperimentare in fretta soluzioni che ci aiutino il prima possibile a sfuggire al game over (per quelli con le palle grandi così c'è anche la difficoltà Trauma, che consiglio caldamente se desiderate un'esperienza ancora più viva).

Le nuove meccaniche sono interessanti, l'atmosfera è impeccabile, la c@c@rella in certi momenti è reale. Forse l'unica cosa che potrebbe far storcere il naso è la durata: io personalmente ci ho messo 4 ore e mezza a finire il gioco, e ci ho impiegato il mio porco tempo fra esplorazione e tutto. Quindi, in questo senso, direi di approfittarne quando è in sconto.

Alla buonora, Frictional! Bravissimi! Vi prego continuate così.
Posted 7 March, 2024.
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4 people found this review helpful
46.2 hrs on record (34.9 hrs at review time)
È stato un lungo viaggio. A tratti frustrante, ma un bellissimo viaggio.
Posted 6 December, 2023.
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7 people found this review helpful
144.5 hrs on record (96.1 hrs at review time)
Early Access Review
Metto recensione positiva perché tutto sommato è un bel gioco, con buoni elementi survival e un'atmosfera che ti fa càg@re sotto, ma il pollice in giù per certi versi se lo meriterebbe. La mappa non è grandissima, ma non riesco mai ad andare oltre i primi km dalla base che mi sono scelta, perché: non c'è modo di avere uno spostamento rapido di qualche tipo, il personaggio è afflitto dalla stamina che si consuma troppo in fretta, e per poter arrivare a farsi quantomeno la moto è necessario leggersi tipo 70 riviste che non sono poi così facili da trovare. Anche perché nel frattempo devi fare cose: costruirti la base, cacciare, creare e difenderti in previsione dell'ondata zombie durante la luna rossa, ecc. E poi come c@zzò è possibile che sia ancora in Alpha dopo dieci anni? è una scusa che non regge più. Lo so che ho elencato solo cose negative, ma la mia vuole essere una recensione neutrale. Metto pollice in su perché voglio confidare negli sviluppatori. E non posso negare che sia un bel modo di passare il tempo.
Posted 18 September, 2023.
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2 people found this review helpful
21.1 hrs on record
Ho ricevuto questo gioco in dono dal mio cognatino (che ringrazio infinitamente) il quale mi ha assicurato che Aragami mi sarebbe piaciuto senza OMBRA (restiamo in tema gioco) di dubbio, siccome sono un'amante incallita dello stealth. Che dire: aveva ragione! 21h di gioco, presi tutti gli achievement, e tutto sommato (a parte gli ovvi momenti frustranti nel non riuscire a passare un determinato livello) mi sono divertita. Carina la trama, forse un po' scontata per quanto riguarda l'Imperatrice dell'Ombra, ma chi l'avrebbe mai detto che in realtà il cattivo finale fosse nientemeno che colei la quale ci ha guidati per tutta la trama?? Ma nooo ma dai eh, e chi se lo aspettava??
A parte qualche bugghino qua e la (ad esempio i nemici che si incastrano o non si muovono quando dovrebbero [cosa abbastanza tediosa alla lunga, considerando che è un gioco basato principalmente sull'uccidere/evitare il nemico]) non posso lamentarmi dell'esperienza. Musica e grafica, spettacolo. Bravi Lince Works, ve la siete cavata! Metterò sicuramente le mani su Aragami 2.
Posted 29 August, 2023.
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85.6 hrs on record (40.1 hrs at review time)
Non entrerò nei minimi particolari, ci sono molte recensioni più vecchie e dettagliate di quella che sarà la mia, ma in questo momento sono così incàzz@ta che devo per forza lasciare una recensione/sfogo. Voglio dare voce a chi si è sentito come me.
Dunque, mettiamo subito in chiaro che ho amato FOLLEMENTE Human Revolution. L'ho amato così tanto che alla prima occasione ho deciso di dare una possibilità anche al suo successore, Mankind Divided. Ora, io vi prego, vi imploro, ditemi che è tutto uno scherzo. Ditemi che mi state prendendo per il cùlò, perché c@zzo se mi sento presa per il cùl0.
Un gioco con un elevatissimo potenziale che si è poi sgretolato nel nulla cosmico. Che spreco, maledizione, quanto mi dispiace. Ero pronta ad amare questo gioco con tutta me stessa, davvero.
Ma da dove partire?
Non posso mettere bocca sull'aspetto grafico (meraviglioso), sull'ambientazione e sull'attenzione ai dettagli (l'assenza della metro durante il coprifuoco e Adam che cammina sui binari). Non posso nemmeno dire di non essermi divertita: giocare con le abilità, le armi, trovare diversi modi per affrontare i nemici e superare le missioni, a mio avviso è stato tutto sommato piacevole. Anche le missioni secondarie erano carine.
E fin qui va tutto bene, però poi? Mi dovrei far bastare una bella grafica ma con una trama principale misera? La grafica non fa il gioco, non per me almeno, io voglio una trama consistente. Detto questo, appunto, che c@zzo c'è da dire sulla trama? È quasi inesistente! E quando finalmente le cose iniziano a farsi interessanti, ecco che entra a gamba tesa il finale. “IL FINALE”. Ma che finale e finale, crìst0! Più che come finale io l'ho vissuta come un'improvvisa interruzione del gioco, alla pari di un crash. Non sto scherzando. Sei lì che stai giocando, pensi di essere arrivato neanche a metà trama, sei in hype assoluto perché finalmente è arrivato il primo f0ttutìssim0 boss e la trama da lì in poi avrà di sicuro uno stravolgimento, lo batti, ti chiedi cosa farai dopo, ma te la prendi nel cùl0 perché lì, ad un certo punto, tutto finisce. Semplicemente finisce, senza se e senza ma. Sono rimasta bloccata davanti allo schermo come un'emerita pirl@, non potendo credere che fosse davvero arrivato il finale del gioco. Mi sono contorta nella frustrazione, nelle infinite domande su diversi punti della trama a cui il gioco non ha dato risposta. Mi viene persino da pensare che si siano dimenticati di aggiungere le restanti 5/10 ore di gameplay, eh sì, perché Mankind Divided dura nettamente meno rispetto al precedente capitolo. Tutto un mio sfogo personale scritto a caldo (ho appena finito di giocare), per dire: gran bel finale del c@zzò! Complimenti! Mi avete lasciato addosso un senso di incompletezza aberrante.
Ma ecco alcuni dei bug che ho riscontrato! Un'altra nota dolente di un gioco con la fossa già scavata:
-L'inventario si apre e non si chiude più;
-Se ricarichi, alcuni armadietti/cassetti diventano impossibili da aprire (a meno che non ricarichi di nuovo);
-I personaggi bloccati in T-pose;
-IL BOSS FINALE bloccato in T-pose;
-Crash vari.
Olé e via andare.
L'unico spiraglio di salvezza è il protagonista, Adam Jensen, un personaggio di spessore, ben costruito, a cui mi sono affezionata, ma lasciato incompleto nella sua storia personale.

Facciamo che intenderò Mankind Divided come un prologo in attesa di un qualcosa di più grande. Perché voglio ben sperare che la cosa non sia finita qui, ma che anzi stiano lavorando, o quantomeno pensando, al capitolo conclusivo. Questa serie si merita un degno finale. A quel punto potrò dare un senso a Mankind Divided, ma fino a che non caghèr@nno fuori quel capitolo conclusivo, la mia recensione resterà di sicuro negativa.

Compratelo solo se in sconto.
Tanti saluti.
Posted 14 September, 2022. Last edited 14 September, 2022.
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197.7 hrs on record (194.5 hrs at review time)
Ora che ho finalmente ottenuto tutti gli achievement di questo meraviglioso gioco, mi sono decisa a recensirlo, perché se lo merita. Non parlerò del videogioco in sé, ci sono tante altre recensioni molto più dettagliate, ma ci tengo a far sapere a gran voce il mio profondo affetto a Dishonored. Non riesco nemmeno ad esprimere il mio amore per questo titolo, ho amato ogni singola sfaccettatura: gameplay, storia, musica, non sono riuscita a trovare nulla di negativo. Forse l'unico dito in cùl0 è stato il DLC "Dunwall City Trials" e i suoi càzz0 di achievement impossibili (che ho ottenuto a fatica), ma tralasciando questo, posso affermare con estrema certezza che la serie Dishonored è la mia preferita. Grazie Arkane, ti amo. Nei miei sogni continuo a vedere un Dishonored 4. Chissà... pagherei oro per averlo.
Posted 30 June, 2022.
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27.6 hrs on record (24.8 hrs at review time)
Sally Face se lo merita!

Ci tenevo particolarmente a recensire positivamente questo gioco. Comprai il primo episodio in sconto, attirata dal titolo e dal trailer, per capire se potesse rivelarsi un'idea interessante. Niente, alla fine ho dovuto obbligatoriamente acquistare il season pass coi restati 4 episodi. Sally Face è un'avventura dark horror paranormale in 2D, la quale segue le vicende di Sal, un ragazzino con un tragico passato alle spalle ed una (fighissima) protesi facciale (e i codini blu c@azzò, li adoro). Assieme al padre si trasferirà agli Addison Apartments dove inizierà la sua nuova vita (e la nostra avventura nei suoi panni). Man mano che si prosegue, la trama s'incupisce e sfocia in qualcosa di inaspettato, macabro e sinistro. Ma non voglio entrare nei minimi dettagli. Per quanto mi riguarda l'ho adorato, mi sono affezionata ai protagonisti e alla fine del quarto episodio ero talmente scossa che ho pianto. Poi vabbè, sarò io una frignona, ma tutto quel miscuglio di sentimenti messi assieme mi hanno distrutta, maledizione.
Il gioco è stato realizzato interamente da un'unica persona, già di per sé è lodevole, in più se ci ficchi dentro delle belle idee.. merita assolutamente una possibilità.
Pro:
»i disegni sono meravigliosi;
»le musiche sono spettacolari (“Memories and Dreams” è entrata nel mio cuore);
»la trama è interessante e si evolve velocemente episodio dopo episodio; ci tengo a sottolineare che è anche paranormale, quindi non aspettatevi una storia totalmente coi piedi per terra (ed è proprio questo il bello).
»Cura dei dettagli micidiale, guardatevi attorno con attenzione e ve ne accorgerete;
»potrete giocare con un vecchio game boy. Non vi basta?
Contro:
»gli enigmi. Mettiamola così: per gran parte li ho apprezzati, non mi lamento della loro scarsa complessità. Se avessi voluto un gioco incentrato unicamente sugli enigmi sarei salita su, ad esempio, The Witness. Ma su Sally Face c'è altro su cui concentrarsi. Detto questo, ciò che mi ha infastidita è che alcuni enigmi sono strani e poco intuibili. Ad esempio? Quello della capra fantasma nel terzo capitolo e quello della carota nel quinto. Cioè, ma che c@zzò?? Come strac@zzò ci sarei dovuta arrivare? Boh.
»la traduzione italiana. Chiariamoci, io lo giocai in inglese, e consiglio a tutti quanti di fare lo stesso. Non è complesso nemmeno per chi questa lingua non la mastica. La seconda volta, spinta dalla curiosità dopo aver letto qualche recensione negativa, decisi di giocarlo in italiano e c@zzò, non l'avessi mai fatto. È vomitevole: coniugazioni errate, frasi lasciate senza traduzione o peggio, tradotte alla lettera e quindi insensate nella lingua italiana! Ma porca pùtt@n@, dai! I primi due episodi non erano messi troppo male, ma dal terzo in poi si sono lasciati andare alla grande. Quindi, per l'amor di Dio, per non rovinarvi l'esperienza di gioco, optate per la lingua inglese. Sono così dispiaciuta che talune persone abbiano lasciato recensioni negative solo per la traduzione. Questo gioco non se lo merita.

In conclusione, Sally Face è diventato uno dei miei giochi prediletti. Perché a parer mio i pregi sono maggiori dei difetti, la storia mi è piaciuta, i personaggi pure ed è impossibile non affezionarvisi. Sono passati molti anni dall'uscita del quinto capitolo, ma io continuo a sperare che quel “to be continued” sia letterale e che prima o poi Steve Gabry ci possa deliziare con un sesto capitolo.
Posted 11 July, 2021. Last edited 16 July, 2021.
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18.1 hrs on record (18.0 hrs at review time)
Arte e bellezza

Rifatevi la vista, le orecchie, e lasciate anche voi, come me, un pezzettino di cuore su questo meraviglioso capolavoro quale è Eastshade. Lasciatevi incantare dai paesaggi verdeggianti, dal rumore del mare, e dalle musiche angeliche. Rilassatevi, non c'è fretta, godetevi il panorama, esplorate pazientemente l'intera mappa e scovate ogni segreto nascosto. Eastshade vi offrirà solo arte e bellezza, senza contemplare la violenza o la morte. Entrerete nei panni di un pittore, il quale è approdato sull'isola con il principale scopo di commemorare la madre dipingendo quattro dei luoghi da lei più amati. Dipingerete notti di luna piena e grotte di stelle, assaporando tante, tante tazze di tè. Il resto sta a voi. A tutti coloro che pensano di tirarsi indietro per la mancanza della lingua italiana, non fatelo. Se masticate un po' di inglese, la cosa è fattibilissima. Senza paura!
Compratelo, vale ogni centesimo. Beh forse no, ha un piccolo difetto: FINISCE❤️️. No scherzo, il difetto è la mappa, è incul@t@ come la mèrd@ e non si capisce un c@zzò su dove devi andare. Però a parte questo, comprate il gioco. Fidatevi.
Posted 21 February, 2021. Last edited 21 February, 2021.
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1,774.4 hrs on record (260.0 hrs at review time)
Allora. Porca di quella rinomata putt@na, da dove iniziare.
Ammetto con fatica che mi dispiace di non poter lasciare un voto positivo. Perché l'idea se lo merita, le meccaniche, la musica e tutto. Mi diverto anche su questo gioco (wow). Il problema di questo gioco sono i bug. Ma non i soliti bug divertenti alla Skyrim, no no no. Qui parliamo di bug irrisolvibili che ti mandano letteralmente a putt@ne il gioco, tanto da costringerti ad abbandonare i tuoi salvataggi dopo ore di gioco, in cui ti sei fatto il mazzo. Ad esempio? La Confraternita d'acciaio. Quando vai a parlare con Danse dopo aver sterminato ogni forma di vita nel raggio di 1000 km, lui continuerà a dirti che ci sono altri nemici nelle vicinanze. Risultato di questo? Non puoi accedere alle missioni della confraternita, non puoi accedere ad un edificio essenziale per l'arco narrativo di Nick Valentine. Basta, sei fòttuto. E rimani lì, come un pirl@, a cercare soluzioni su internet. Soluzioni che ho provato e non hanno funzionato. Che dire. E poi, a quanto pare, se provi ad installare qualche mod, il gioco ti si sputt@na definitivamente e sei costretto a reinstallare il gioco per riaverlo pulito (come ho dovuto fare io). E ora? Dopo altre ore di gioco spunta fuori un altro bug degli insediamenti, alle 3 di notte, così a random, dopo aver giocato tranquillamente per ore e dopo essermi presa cura dei dannati insediamenti. Beh, che dire. Diciamo che no, non lo consiglio, perché mi ha fatto girare i c0glioni ad elica. E non vorrei mai che qualche mio amico incappasse in questo schifo e si facesse venire il fegato grosso. Ottimo lavoro!
Posted 26 February, 2020.
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4.6 hrs on record
Una porcata primordiale, nel senso letterale del termine. All'inizio sembrava promettere bene, poi però il livello della trama inizia a calare precipitosamente nel ridicolo, mi ha fatto ripugnanza più che ansia o paura. Per niente coinvolgente.
Conserverò nel cuore The Dark Descent come unico capitolo, mi spiace di aver buttato soldi per A Machine for pigs.
A mio parere, assolutamente sconsigliato.
Posted 5 February, 2020.
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