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Gioco eccezionale. Sulla trama non c'è bisogno che vi dica nulla: i Dotnod in questo senso sono solitamente una garanzia, ma qui si sono davvero superati, con una narrazione davvero mai scontata o noiosa e sempre interessante.
Meccaniche di gioco: Banishers è un arcade/adventure, molto orientato al backtracking (vi troverete a tornare in aree già visitate più e più volte, vuoi per missioni che compariranno più avanti nella storia, vuoi per nuove abilità che andremo ad acquisire col progredire).

Strepitoso il level design, soprattutto nella seconda metà di gioco (diciamo che le molte ore che passerete sulle montagne saranno ampiamente sufficienti a ripagarvi dell'investimento), buoni i frequenti enigmi.

Nel complesso, un gioco per me da 9, che ognuno dovrebbe giocare.

Vivo o morto, tu verrai con me.
L'essenza del film di Verhoeven, l'epicità del film originale, condensati in una 20ina d'ore di gioco che non ti aspetteresti. Sequenze puzzle sicuramente semplici ma mai noiose, un FPS che cresce col passare delle ore. C'è tutto quello che noi, cresciuti in quegli anni, avremmo voluto vedere.

Voto finale: 8,5

E' Baldur's Gate, con steroidi all'ennesima potenza.
Larian ha svolto un lavoro davvero eccezionale; il gioco trasuda classe ad ogni passo. Centinaia di side quest, una varietà di ambientazioni già a partire dalle prime ore tale da fare impallidire il 99% dei giochi open world, una solidità nella trama che difficilmente si trova in titoli fantasy.

In un momento storico fatto di microtransazioni, di giochi tutti uguali e di DLC, ecco che arriva Baldur's Gate 3 a sparecchiare il tavolo e a mostrare a tutti cosa significa fare videogiochi con l'anima, alzando l'asticella di svariate tacche.

Assolutamente il migliore (forse l'unico) simulatore spaziale sul mercato. Con la riproduzione in scala 1:1 dell'intera Galassia, ci troviamo di fronte ad uno spazio di gioco sconfinato, impossibile da visitare per intero. Ad oggi sono stati scoperti 80 milioni di sistemi solari, ovvero circa lo 0,02% dell’intero campo di gioco. Di questo passo ci vorranno solo 40292 anni per completare il gioco :D

Ho iniziato su PS4 per poi passare a PS5 e poi copiare il mio account su PC, per un totale di oltre 3000 ore di gioco

Un tuffo al cuore. Un autentico attentato, ma in senso positivo, alla passione di noi videogiocatori di Avventure Grafiche.

Return to Monkey Island è esattamente ciò che ci si aspetterebbe e ciò che deve essere: una meravigliosa operazione nostalgia, infarcita di citazioni dai precedenti giochi, che ci consentirà di proseguire le avventure di Guybrush (il temibile pirata), caratterizzata dall'umorismo tipico di Gilbert che tutti abbiamo imparato ad amare.

La chiusa perfetta per ogni amante di Monkey Island.
Se non lo comprate, avete un bidone di grog al posto del cuore

C'è poco da dire: Grim Fandango è una delle migliori avventure grafice di tutti i tempi. Sprizza umorismo da tutti i pori. Umorismo a volte macabro (vista l'ambientazione del gioco, sarebbe stato strano il contrario) ma sempre presente in dosi massicce.

Gli enigmi sono molto ben congegnati e nulla è lasciato al caso.

Anche se il gioco è sicuramente datato, questa è una piccola perla che non può assolutamente mancare nelle vostre collezioni. Personalmente, a partire dalla sua prima uscita molti anni fa, io l'ho già acquistato qualcosa come 4 volte :D

E' una graphic novel a sfondo nippo. Difficile classificarlo come Hentai, visto che il massimo che si riesce a vedere 4 o 5 immagini che già sono state pubblicate da chiunque su Steam. Il resto varia dal casto al semplice fumetto.

Come dicevo, e' una graphic novel: si legge il testo (solo in inglese) a schermo, in cui vengono raccontate le storie delle donzelle. Tenta di essere pure umoristico, ma imho non riesce neppure in quello.

Quindi abbiamo testo che scorre e schermate statiche. Ogni tot schermate la storia "si evolve" prendendo (da sola) un ramo diverso e/o una variazione legata ad una delle quattro squinzie.

Solo verso la fine mi sono trovato, alleluja fratelli, abbracciamoci forte e vogliamoci tanto bene Beppe, davanti ad un bivio in cui ho dovuto mettere la mano sul mouse e fare UN CLICK, decidendo in pratica "vado di qua" o "vado di la".

Poco dopo, fine.

Se ti leggi tutto direi un'oretta abbondante di storia (e, a 7€, costa in pratica il doppio di un biglietto del cinema...) ma se fai come ho fatto io, che dopo un po' ti rompi e inchiodi la mano sulla barra spazio per proseguire veloce beh, finisci tutto in 15 minuti.

Poi ricarichi, cambi la scelta, e sblocchi le immagini (almeno credo; ci devo ancora provare) che mancano a completare l'album.

Soldi buttati.