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0.0 hrs last two weeks / 38.0 hrs on record (35.8 hrs at review time)
Posted: 26 Oct, 2017 @ 3:18am
Updated: 17 May, 2022 @ 8:44am

Generalmente non faccio particolare attenzione ai giochi in Early Access. L'esperienza mi ha insegnato che un buon 90% di questi progetti finisce col naufragare ben prima di giungere a completamento. Soldi che finiscono, case che crollano, terremoti, inondazioni, cavallette: ogni sviluppatore ha una motivazione più o meno valida per gettare la spugna, e gli incolpevoli supporter si trovano per le mani un gioco destinato a rimanere incompleto, bacato o poco performante fino alla fine dei tempi.

Fortunatamente lo scenario non è sempre questo.
Di tanto in tanto capita di imbattersi in E.A. indie talmente ben realizzati da non aver nulla da invidiare a prodotti più blasonati e pubblicizzati: è appunto questo il caso di Dead Cells, metroid-vania roguelite dei francesi Motion Twin. Sia chiaro, non sono certo io il primo a intuire il potenziale di questo titolo: è sufficiente buttare un occhio ad un paio di screenshot o a un gameplay video per realizzare immediatamente che ci troviamo di fronte a qualcosa di veramente speciale, diverse spanne sopra alla media.

Dead Cells mette subito le cose in chiaro: non c'è una vera e propria storia da svelare, nessun intreccio complicato, nessun flashback, nessuno sviluppo del personaggio - niente di tutto questo. Tutto ciò che sappiamo grazie ad alcune cutscene essenziali e brevi scambi di battute con rari NPC, è che il nostro corpo è composto da cellule che ritornano in vita ogni volta che veniamo eliminati. Dead Cells va dichiaratamente all-in sul gameplay, portando a casa tutto il piatto.

Lo spazio del gioco consiste in una sorta di enorme castello suddiviso in diverse aree, la cui struttura - in puro stile roguelite - viene generata proceduralmente ad ogni run. Ogni scenario termina con un corridoio di passaggio, in cui un NPC ci darà la possibilità di utilizzare le cellule droppate dai nemici per sbloccare/potenziare un'arma/abilità (i cui blueprint verranno droppati randomicamente nel corso del gioco) e nel quale potremo riempire la fiaschetta della pozione di salute, prima di riprendere il nostro cammino nello stage successivo.

Il gioco punta molto sulla velocità di esecuzione e l'abilità nel controllo del personaggio, con un sistema di controlli che si dimostra estremamente preciso e fluido. Se per trovare dei controlli così sensibili devo ritornare indietro nel tempo di almeno un paio di decadi con i grandi classici del platform su console, la rapidità e la reattività dei comandi sono assolutamente senza precedenti. Di fatto l'unico limite alla velocità di esecuzione è la nostra velocità di pensiero e reazione - aspetto questo decisamente positivo, in quanto sposta l'attenzione sul giocatore e le sue abilità.

Dead Cells mette a disposizione un arsenale di armi estremamente variegato, e ogni arma ha delle caratteristiche particolari che indirizzano verso stili di gioco differenti. Per fare un esempio pratico, Il martello è un'arma potente in grado di stordire i nemici, rivelandosi efficace nel crowd control; tuttavia è molto più lento dello stocco, che pur non essendo altrettanto letale garantisce un colpo critico dopo ogni rotolata e permette di utilizzare una tattica "mordi e fuggi" più sicura.

E' possibile portare con se fino a due armi che potremo alternare durante la partita con un apposito pulsante. Non manca inoltre un nutrito armamentario di oggetti magici attivabili, tra cui ad esempio granate incendiarie, torrette automatiche e manichini-esca: anche in questo caso siamo ristretti a due soli oggetti trasportabili. Completano il corredo gli amuleti, che hanno uno scopo generalmente difensivo/utilitario e garantiscono, ad esempio, maggiori difese contro i proiettili o la capacità di attirare a se le cellule droppate dai nemici nelle vicinanze.

Con la terza major patch in pochi mesi, Dead Cells ha visto l'introduzione delle daily run, le tanto note partite a schema fisso adottate ormai da ogni gioco che abbia una componente anche blandamente competitiva. In un lasso di tempo molto breve (pochi minuti) dovremo esplorare un'ampia mappa, uccidendo nemici e raccogliendo il maggior numero di upgrade possibili in vista del confronto con il boss finale: al termine della run, a prescindere dal fatto che il boss sia stato eliminato o meno, il nostro punteggio apparirà nella leaderboard globale di giornata. La longevità del gioco, già di per se molto elevata per via del livello di difficoltà generale non particolarmente clemente, raggiunge con questo espediente livelli altissimi.

Dal punto di vista artistico non voglio spendere troppe parole perché, come detto in apertura, video e screenshot parlano da soli: la pixel-art è pixel-perfect, ultra crisp ed eccezionalmente dettagliata - per trovare degli sprite così definiti e perfettamente animati devo tornare con la mente all'era dei 32-bit su Neo-Geo, e questo la dice lunga sulla qualità del comparto grafico.

Dead Cells è un gioco assolutamente irrinunciabile, che dopo appena un paio di run ho inserito senza esitazione tra i Preferiti della mia libreria su Steam, in cui figurano (tanto per fare un esempio) indie del calibro di Nuclear Throne, The Binding of Isaac e Enter the Gungeon. Il fatto che sia ancora in E.A. e che vengano rilasciate periodicamente patch di CONTENUTO non fa altro che amplificare le sensazioni positive nei suoi confronti in un immediato futuro. E' un gioco talmente coinvolgente che recentemente ho dovuto DISINSTALLARLO da tutti i miei PC. Proprio così, DISINSTALLARLO. Perché ogni volta che accendevo il computer per scrivere una recensione, guardare un video o semplicemente dare un'occhiata al mio feed su Steam, dopo 5 minuti mi trovavo con il controller in mano a saltare a destra e a manca frantumando scheletri e mostriciattoli alla velocità della luce!

Riassumendo brevemente:
-> Siete fan di Metroid & Castlevania e le rispettive declinazioni moderne?
-> Siete competitivi e vi piace spingervi ai limite delle vostre capacità?
-> La vostra volontà di ferro vi ha abituato a sopportare lunghissime sequenze di fallimenti senza battere ciglio?
-> Non vi spaventa perdere la cognizione del tempo e passare ore e ore davanti al monitor del vostro PC?

Se avete risposto SI' a tutte e quattro le domande, magnifico! Comprate subito Dead Cells: non potreste spendere i vostri soldi in un modo migliore.

(...se avete risposto SI' solo alle ultime tre domande, mandatemi un CV: ci sono buone probabilità che diventeremo presto colleghi)

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8 Comments
Maxrenn77 30 Oct, 2017 @ 10:22am 
Sempre ottimo Andre....bravo.
Il gioco lo tengo d'occhio da tempo,tra una sessione e l'altra di Destiny questo sarà il mio prossimo titolo ;)
gennyshark 26 Oct, 2017 @ 8:02am 
@Retro
> Rispondo no alle prime due domande, per cui evito il gioco.
>>La cosa che mi dispiace di piu' e' che non saremo colleghi in futuro
>>Grazie Gennaro!
L'importante è che ci incontriamo gomito a gomito nella grande famiglia dei 'passionali' dei videogiochi...(e che forse voltando lo sguardo ci vedremo insieme a Lara, Jill, Lightning, o, adesso, con Corvo..)
RetroGamerAndrew 26 Oct, 2017 @ 7:34am 
Grazie Sergio! :engineercat:
Willy Wallace 26 Oct, 2017 @ 7:31am 
Ottima recensione! Bravo!
RetroGamerAndrew 26 Oct, 2017 @ 3:49am 
Grazie Franz :engineercat:
Dr.Franziskaner 🐷 26 Oct, 2017 @ 3:43am 
Wishlistato e complimenti per la recensione :calm_creep:
RetroGamerAndrew 26 Oct, 2017 @ 3:35am 
> Rispondo no alle prime due domande, per cui evito il gioco.
La cosa che mi dispiace di piu' e' che non saremo colleghi in futuro :SadCrow:
Grazie Gennaro!
gennyshark 26 Oct, 2017 @ 3:33am 
Rispondo no alle prime due domande, per cui evito il gioco.
BELLISSIMA RECENSIONE! :violettOK::violettOK::violettOK::violettOK::violettOK::violettOK: