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This game is honestly great.

It expands on the good mechanics from the previous one with many new powers and the maps are so well designed that it felt as an open world game, altough is divided in different levels, each with its own map to explore. It gives the player a lot of freedom of approach, making for good replayability, and is stunning to me the amount of detail put in every single corner of the world, it's very pretty.

AI is a bit unconsistant, and this can become annoying when going for the stealth approach, and even at the hardest level of difficulty there is too much loot laying around, so the game doesn't feel to challenging, but it's still good.

Total War™: ROME II è un gioco dalle molteplici facce che vanno valutate separatamente se vogliamo capire se è il gioco che fa o meno per noi.

Tecnica:
- dal punto di vista grafico è un bel gioco con dei buoni passai avanti rispetto al suo predecessore Shogun II e ovviamente ancor di più rispetto al suo antenato Rome I. Nonostante ciò il motore grafico, realizzato con Empire, necessiterebbe di una svecchiata dato che i PC più potenti sono i grando di gestire una grafica migliore. I modder stanno mettendo una pezza a questo ma non possono andare oltre i limiti del motore.
- dal punto di vista della qualità del lavoro svolto, iniziano le note dolenti che vanno ad inficiare un altrimenti ottimo lavoro complessivo. Nonostante anni di gestazione e ben 7 patch correttive il gioco ha ancora numerosi problemi che riguardano sopratutto (a differenza dell'inizio, dove funzionava ben poco) l'intelligenza artificiale. Personalmente mi trovo ancora a combattere battaglie in attacco contro città nemiche con il nemico che pur di stare fra i vicoli della sua città rinuncia al potenziale offensivo. Il risultato è che ho eserciti d'assedio formati da solo arcieri che si divertono a sterminare un nemico inerme che continua a far girare le truppe nella città senza mai attaccare quando sarebbe invece perfettamente sensato. Inoltre l'IA di campagna non mostra purtroppo nessun filo logico nelle sue guerre.

Gameplay
Il gioco è molto intrigante per gli amanti della strategia ma alcune "piccole" cose che c'erano in passato (come l'albero familiare) avrebbero fatto bene a tornare. Manca di molta immersione e un po' di microgestione in più non farebbe male dato che con il passare dei turni c'è ben poco da fare oltre il ciclo costruire/reclutare/espandersi. Non dico di buttarsi a pesce sul modus operandi dei giochi Paradox che a volte eccedono senza portare benefici ai giochi, ma non bisogna neanche essere troppo arcade. Nonostante ciò il titolo ha una buona longevità, sopratutto se vi vuole giocare con tutte le fazioni presenti nel gioco. Diverse licenze a livello storico e scelte incomprensibili anche a livello di gameplay non aiutano.

Audio
Senza infamia e senza lode, si fa notare per le voci parzialmente localizzate in italiano. Da dire che inizialmente il gioco è stato venduto come completamente in italiano quando in realtà non lo era. Una "piccola" presa in giro ai consumatori (sicuramente inferiore a quella di vendere un gioco pieno di bug), da valutare se inficia il gioco. Diciamo che sentire un legionario che ti risponde "yes sir" non è il massimo per l'immersione.

Interfaccia grafica
Non si sono sprecati molto, la guida del gioco è fatta molto male a livello grafico, non centra nulla con il periodo storico preso in oggetto e oltre a ciò è lentissima nel caricare e ancora oggi con molti errori. Inoltre è castrata in alcune sue parti, ad esempio non ci sono degli alberi che mostrano le progressioni dei vari rami di abilità per agenti e generali, non permettendo quindi di fare delle scelte oculate.

Multiplayer
Non l'ho testato, ma non hanno ancora trovato un modo serio per coinvolgere i giocatori a provarlo. Quel che più interessa, almeno a me, sarebbe la possibilità di fare una campagna con/contro altri giocatori. La possibilità è presente, è vero. Ma per come è impostata non attira molto. Mi rendo conto che in uno strategico a turni non si può prescindere dall'aspettare il proprio turno quando gli altri giocano. Forse Rome dovrebbe cambiare un po' volto per rendere le campagne più dinamiche, almeno nel multiplayer. Sicuramente non è un gioco che si compra per l'online.

Conclusione
Sicuramente si tratta di un gioco da avere per gli amanti del genere ma si tratta di una grande occasione persa per espandere il pubblico e far felici gli appassionati. Personalmente non gli darei più di un 7.5 e lo faccio con dispiacere, da possessore di tutti i Total War e da giocatore di TANTI altri titoli di strategia.