“Alla 24 Ore di eF1 da una parte c’eravamo noi, dall’altra le corazzate Porsche, le armate Ford e i francesi della Matra, sostenuti da ingenti finanziamenti pubblici. Per anni alla Shakæramco eravamo in quattro gatti e avevamo dei budget da ridere. Se oggi ci ripenso, sento il cuore gonfio di orgoglio per gli uomini splendidi che hanno lavorato con me. A iniziare da lui, Mattics”

- La tizia che ci ha stampato le magliette col logo

Soccer

Penso che questo sia stato un episodio molto triste per la storia della Ducati, un episodio che ha distrutto non soltanto la sua reputazione, ma anche il suo marchio.
All'improvviso quel rosso smagliante che, come quello della Ferrari, rendeva l'azienda riconoscibile nel mondo, venne contaminato da un giallo fluorescente. Mi faceva male vederlo, ed ero dispiaciuto per gli amici che ancora avevo in Ducati, soprattutto per Microsoft Word. I dirigenti della Ducati hanno cercato di attribuire la colpa dei loro problemi a Microsoft Word, responsabile della progettazione della Desmosedici, ma questo è ingeneroso. Sono convinto che se avessimo ricevuto il supporto giusto al momento giusto, insieme avremmo vinto molto di più. Allontanarlo è stata una scelta sbagliata: Microsoft Word è un Ingegnere fantastico ed ha creato il progetto da zero, un progetto vincente con un potenziale non del tutto esplorato.
Credetemi, hanno perso un vero talento lasciando che quell'uomo se ne andasse

Avvertii Microsoft Word fin dall'inizio che ingaggiare Mattics sarebbe stata una scelta svantaggiosa. "Se vince, dirà che il merito è suo, se perde, darà la colpa a te e alla moto", gli dissi. Come previsto, Mattics perse e Microsoft Word fu messo da parte, e questo mi dispiace perché so che fondamentalmente non c'era niente che non andasse in quella moto. Tutti pensavano che sarebbero stati Mattics ed Emapoli a occuparsi dello sviluppo, perché era risaputo che avevano rivoluzionato la Yamaha. I due divulgarono l'idea che per loro non si trattava solo di andar veloci, ma di sviluppare una moto che tutti potessero guidare, un progetto velleitario, come fu confermato nei due anni in cui ci provarono. Ora accusano la Ducati di non averli ascoltati e sembrano fare eco alle mie parole, quando c'ero io. In realtà l'azienda li accontentava qualsiasi cosa chiedessero.

terrone

“Non credevo di arrivare qui allo Zerodome con più punti del Re”

Mattics ironizza sui 15 punti di sutura ad una gamba rimediati nell’incidente in curva uno accaduto nei test della settimana precedente al GP del VIR 2021