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Posted: 29 Nov, 2016 @ 12:52pm
Updated: 21 Nov, 2018 @ 10:22am

Danganronpa... La mia prima visual novel... Io ho giocato questo gioco solo dopo la scoperta e la visione dell'anime, purtroppo ciò mi ha un po' rovinato l'esperienza di gioco dato che sapevo già cosa sarebbe successo, quindi se potete cercate di giocarci prima di guardare l'anime, in ogni caso è stato molto godibile. Iniziamo parlando del gameplay, purtroppo, essendo una visual novel, è molto lento e ci saranno lunghi periodi in cui bisognerà semplicemente leggere i vari dialoghi, il che può risultare noioso se siete abituati a giochi frenetici come ad esempio un quake o un CoD o qualsiasi altro FPS.. Poi quando sarà il momento di investigare e trovare i vari indizi vi potrebbe capitare di girare e girare per tutta la mappa senza trovare quale sia (e vi giuro che nelle fasi avanzate del gioco ciò diventa abbastanza frustrante).. Infine nelle "Class Trials",fasi in cui ha inizio un lungo dibattito tra i vari personaggi per capire chi è il colpevole, bisognerà trovare le cottradizioni (fase più frequente), comporre delle parole riguardanti degli indizi o avere uno scontro verbale contro un personaggio che non vorrà credere alle nostre argomentazioni (quest'ultime due di solito avvengono solo una volta a Class Trial), per ogni Class Trial ho impiegato circa una/un'ora e mezza. Quindi si può dire che il gameplay è un po' carente e monotono, ma molto interessante, però nel caso che non parliate perfettamente inglese (come il sottoscritto) potreste avere qualche problema nel comprendere ciò che sta accadendo. Poi, la storia... prima ho accennato al fatto che ci sono molti dialoghi, ma tramite quei dialoghi si può capire quasi perfettamente la personalità di ogni personaggio e soprattutto si può capire lo stato di angoscia di rimanere rinchiusi all'interno di quella scuola senza sapere cosa sta succedendo nel mondo esterno, senza sapere come sono finiti lì e soprattutto senza sapere perchè sono lì costretti ad uccidersi a vicenda per cercare di evadere da quella "prigione"... Logicamente essendo una visual novel non ci poteva non essere un po' di fan service, infatti si può cercare di entrare in intimità (non nel modo che probabilmente state pensando) con i vari personaggi, soprattutto con quelli femminili. Poi, il mio personaggio preferito, "The school's Headmaster", il grandissimo Monokuma è l'elemento chiave per capire tutta la storia, molte volte darà anche qualche indizio al giocatore per cercare di far capire qualcosa di ciò che è successo.. Della grafica non c'è molto da dire, i disegni per i personaggi sono impeccabili, ad alcuni si può capire il carattere solo guardandoli, poi le stanze sono fatte abbastanza bene, giusto le stanze vuote e monocromatiche fanno un po' storcere il naso, ma fortunatamente questi casi sono limitati principalmente a corridoi o stanze secondarie. In ogni caso rimane un ottimo gioco e consiglio vivamente di provarlo nel caso che non abbiate mai provato una visual novel, lo sconsiglio se cercate un gioco frenetico e rapido e soprattutto se non vi piace l'animazione giapponese. Voto 8.5/10 (You came to this school for a different reason)
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