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Gioco fenomenale 8.5/10
In questo seguito ho apprezzato parecchio l'aggiunta dei mercenari arabi che ti permettono di comprare, a prezzi maggiorati rispetto alle controparti europee, una serie di nuove unità quasi tutte utili.
Ma più di tutto apprezzo il mercato, così nei primi 5 secondi di partita posso abbassare la velocità a 20,ampliare magazzino, costruire mercato e farmi venire una sincope per aver spammato 200 volte il tasto per comprare legno, perchè tanto, alla fine, volenti o nolenti lo sappiamo tutti

"Serve del legname"

vacca boia se serve

La mia primissima recensione ho deciso di farla su questo gioco, perchè boh, mi andava.
Come prima recensione mi imiterò e fare un pò un buttasù di tutto quello che mi viene in mente sul momento, magari in futuro proverò a seguire un format specifico.
Premetto che non sono assolutamente un esperto con gli MMORPG, pertanto in queste righe cercherò di definire il prodotto nel modo più imparziale possibile. Dopo questo incipit che ha il mero scopo di sprecare il tempo di coloro che avranno la scarsa lungimiranza di leggerlo, partiamo.

Soulworker è un MMO ARPG in cui vestiremo i panni (ma spesso anche no) di un ragazzo/a che a seguito di una specie di apocalisse chiamata Vacuum (credo) viene risucchiato al suo interno e dal quale escono demoni e strane creature di vario tipo. Quindici anni dopo, usciamo dal Vacuum e scopriamo come è diventato il mondo in cui vivevamo felicemente i suddetti anni prima: devastato e con demoni e creature che assediano le poche città libere rimaste, la cosa positiva(??) è che usciamo anche con poteri fuori dalla norma e per questo ci verrà affibbiato il titolo di Soulworker dagli schiavisti di turno che non mancheranno di mandarci in giro a malmenare lupi e altre creature e a completare le loro inutili commissioni. Non so neanche quanto sia accurata questa introduzione ma onestamente credo che a nessuno importi gran che della trama di un MMO, nondimeno mi sembrava giusto partire dall'inizio. Faccio notare come nessun personaggio giocabile arrivi all'età di 20 anni, tranquilli, ciò mi tornerà utile in seguito.
visto che siamo in argomento di trama, la suddetta è narrata da INTERMINABILI righe di testo, e a mio avviso non basterebbe un'intera vita per leggerle tutte e di tutti i personaggi (facendo ovviamente solo quello da mattina a sera). Amerete alla follia i tasti r e spazio della vostra tastiera, fidatevi. Devo fare comunque un plauso agli sviluppatori, nonostante la trama sia molto lunga da leggere e a tratti piuttosto sciocca ho visto un certo impegno nel cercare di differenziare la moralità ed il comportamento dei personaggi principali, e come questi si relazionano con i non giocanti.
Passando al gameplay, è sicuramente la parte più divertente (e ci mancherebbe). il gioco non e open world ma sarete chiamati a spostarvi tra varie zone con caricamenti piuttosto brevi ma frequenti. il combattimento è molto fluido e i comandi sufficientemente responsivi. avrete a disposizione un attacco base con il tasto sx che con molti personaggi potrete concatenare con il destro per fare varie combo, oltre ad una svariata quantità di abilità attive e passive da sbloccare. i nemici sono piuttosto vari, anche se non originalissimi. i boss alla fine di ogni area purtroppo sono spesso reskin dei mostri che incontrerete durante il livello, con qualche attacco in più, ad eccezione dei boss di fine area, che da quello che ho visto nelle mie 30 ore, sembrano unici e ben caratterizzati. Il gameplay quindi è molto ben fatto, tuttavia, fino almeno al livello 25 (ma potrebbe essere anche molto oltre) la difficoltà sara piuttosto irrisoria, e per superare le varie zone vi basterà semplicemente spammare il tasto sx; a tal proposito consiglio di schivare ogni tanto (shift), giusto per constatare se siete ancora in possesso delle vostre facoltà mentali, eh, mica per altro. La scarsa difficoltà delle fasi iniziali è supportata anche da alcuni pacchetti regalo che appariranno nel vostro inventario ogni 5 livelli (fino al 55 credo) e aprendoli avrete le armi e corazze più forti che possiate mai sperare di trovare/craftare, specialmente ad inizio gioco, onestamente non condivido questa scelta, ma è comunque vero che se volete una sfida in più potete non usarle.
il sistema di crafting sembra molto ben fatto, potete craftare tutto quello che volete, dal vestiario alle armi, fino ai materiali stessi per il crafting. Tenete presente che craftare le armi (che sono uniche e sulla carta sono piuttosto forti) vi porterà via parecchie risorse e, oltre al dover trovare il relativo progetto, non saranno mai più forti delle armi che troverete nei pacchetti regalo. Immagino che ai livelli più avanzati il crafting sia fondamentale, ma non sono ancora arrivato a quel punto quindi mi limito a trasporre quello che ho sperimentato finora.
Siamo quasi alla fine, resistete ancora un pò.
l'ultimo punto è una considerazione prettamente personale e concerne l'età dei vari personaggi (soprattutto femminili): non so perchè ma avverto una strana sensazione di disagio nello scegliere i personaggi femminili in questo gioco, sono... poco vestite, ma al di là di questo la cosa che mi turba maggiormente è il fatto che siano delle ragazzine, la più giovane ha 14 anni, per dire. Non voglio certo farne un caso nazionale, ma poi non lamentatevi se la gente veste i suoi personaggi neanche maggiorenni in modo succinto o non li veste affatto. Bastava veramente dare 6-7 anni in più a tutti e il risultato sarebbe stato identico.
ah giusto per chiarire, questo paragrafo vuole essere una conclusione goliardica al putridume che ho scritto, è chiaro che è un gioco e come tale lo vedo. Che nessuno si azzardi a etichettarmi come maniaco solo perchè mi soffermo più del dovuto sulla caratterizzazione estetica dei personaggi femminili di un gioco. Vi tengo d'occhio.

Bon, direi che siamo a posto, credo di avervi fatto sprecare sufficiente tempo e sanità mentale da ritenermi soddisfatto.
In conclusione direi che questo Soulworker è un MMO ben fatto, magari non popolare o all'altezza di Black desert o Tera o altri, ma ha il suo perchè e alla luce di quanto ho sperimentato non mi sento di dargli un giudizio negativo.
Consigliato.