Un titolo che mi ha sorpreso molto in questo inizio 2024.

Sorpreso in positivo, nonostante le premesse.

Infatti, visto il gioco ho pensato subito che potesse fare al caso mio: trama profonda, combattimento a turni, gestione delle risorse e commercio.

Comprato qualche mese fa l’ho avviato pieno di aspettative ed inizio a giocare, come sempre faccio, con lo scenario introduttivo, in modo da prendere la mano con il gioco.
E questo inizio è stato drammatico, un po’ per l’aspetto grafico particolare, ma scarno, un po’ per l’assenza di informazioni sul mondo da affrontare (che poi si rileverà invece una nota positiva), ma soprattutto per la difficoltà micidiale di questo scenario introduttivo. Risultato mi demoralizzo e abbandono il gioco.

Dopo qualche mese, mi torna il desiderio di giocarci e torno sul titolo.
Questa volta approccio con ferrea determinazione lo scenario introduttivo e sacramentando e savescummando come pochi riesco a finirlo (achievement raggiunto solo dall’11% dei giocatori! Credo di averci impiegato una decina di ore!).

Ancora titubante, decido di cimentarmi in una partita “normale”, aspettandomi il peggio ed invece proprio con l’inizio della partita libera il gioco mi prende come pochi.
C’è proprio quello che mi aspettavo, ossia commercio, esplorazione, un mondo ignoto da scoprire (in senso letterale, il mondo di gioco è totalmente fantasy e ne scoprirete un pezzo alla volta visitando luoghi, conoscendo tradizioni e personaggi), combattimenti a turni (anche se meno di quelli che pensavo) e una difficoltà notevole, ma non impossibile.

I vari compagni di avventure che incontrerete hanno fascino e potrete aiutarli nelle loro quest personali, davvero ben fatte, la gestione della carovana è sempre impegnativa e necessita di saper equilibrare tutte le variabili in gioco (in particolare il cibo) ed il gusto di riempire la mappa con le varie scoperte che si fanno mi ha entusiasmato e anche le varie missioni che potrete affrontare hanno sempre il loro perchè e senso di sfida.

Per concludere, quindi, voto positivo, ma alla luce della mia esperienza qualche indicazione:
- Non è un gioco facile;
- È indispensabile avere una conoscenza discreta dell’inglese, perché c’è moltissimo da leggere ed è necessario comprendere le informazioni che vengono trasmesse;
- Non aspettatevi grafica e sonoro da favola, la maggior parte del tempo vedrete un segnalino (la vostra carovana) che si muove su una mappa o, in alternativa, del testo con una figura di fianco. Unica eccezione quando affronterete battaglie a turni;
- La curva di apprendimento non è agevole è l’inizio può essere frustrante;
- Alcune volte il gioco non vi prepara/avvisa sulla difficoltà di determinati incontri/quest, salvate spesso!
- Il senso di esplorare l’ignoto e la soddisfazione di svelare i segreti del mondo di gioco è unica;
- I combattimenti a turni sono tosti al punto giusto;
- Quest interessanti e ricche di sfaccettature.

Ora torno ad esplorare i Regni Lacerati in cerca di gloria e ricchezza!

Un titolo che mi ha sorpreso molto in questo inizio 2024. Sorpreso in positivo, nonostante le premesse. Infatti, visto il gioco ho pensato subito che potesse fare al caso mio: trama profonda, combattimento a turni, gestione delle risorse e commercio. Comprato qualche mese fa l’ho avviato pieno di aspettative ed inizio a giocare, come sempre faccio, con lo scenario introduttivo, in modo da prendere la mano con il gioco. E questo inizio è stato drammatico, un po’ per l’aspetto grafico particolare, ma scarno, un po’ per l’assenza di informazioni sul mondo da affrontare (che poi si rileverà invece una nota positiva), ma soprattutto per la difficoltà micidiale di questo scenario introduttivo. Risultato mi demoralizzo e abbandono il gioco. Dopo qualche mese, mi torna il desiderio di giocarci e torno sul titolo. Questa volta approccio con ferrea determinazione lo scenario introduttivo e sacramentando e savescummando come pochi riesco a finirlo (achievement raggiunto solo dall’11% dei giocatori! Credo di averci impiegato una decina di ore!). Ancora titubante, decido di cimentarmi in una partita “normale”, aspettandomi il peggio ed invece proprio con l’inizio della partita libera il gioco mi prende come pochi. C’è proprio quello che mi aspettavo, ossia commercio, esplorazione, un mondo ignoto da scoprire (in senso letterale, il mondo di gioco è totalmente fantasy e ne scoprirete un pezzo alla volta visitando luoghi, conoscendo tradizioni e personaggi), combattimenti a turni (anche se meno di quelli che pensavo) e una difficoltà notevole, ma non impossibile. I vari compagni di avventure che incontrerete hanno fascino e potrete aiutarli nelle loro quest personali, davvero ben fatte, la gestione della carovana è sempre impegnativa e necessita di saper equilibrare tutte le variabili in gioco (in particolare il cibo) ed il gusto di riempire la mappa con le varie scoperte che si fanno mi ha entusiasmato e anche le varie missioni che potrete affrontare hanno sempre il loro perchè e senso di sfida. Per concludere, quindi, voto positivo, ma alla luce della mia esperienza qualche indicazione: - Non è un gioco facile; - È indispensabile avere una conoscenza discreta dell’inglese, perché c’è moltissimo da leggere ed è necessario comprendere le informazioni che vengono trasmesse; - Non aspettatevi grafica e sonoro da favola, la maggior parte del tempo vedrete un segnalino (la vostra carovana) che si muove su una mappa o, in alternativa, del testo con una figura di fianco. Unica eccezione quando affronterete battaglie a turni; - La curva di apprendimento non è agevole è l’inizio può essere frustrante; - Alcune volte il gioco non vi prepara/avvisa sulla difficoltà di determinati incontri/quest, salvate spesso! - Il senso di esplorare l’ignoto e la soddisfazione di svelare i segreti del mondo di gioco è unica; - I combattimenti a turni sono tosti al punto giusto; - Quest interessanti e ricche di sfaccettature. Ora torno ad esplorare i Regni Lacerati in cerca di gloria e ricchezza!