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Posted: 23 Nov, 2020 @ 1:04am
Updated: 19 Sep @ 8:27pm

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Quando
uscì la leggendaria Dreamcast non ero che uno studente squattrinato e non potevo certo permettermela, anche perché in Italia arrivò in ritardo, non ebbe grosso successo e se ne trovavano poche, in pochi posti e per di più importate, come anche i giochi; non molti all'epoca potevano affrontare spese del genere. Avrei voluto, ci giravano tutte le migliori conversioni dei migliori giochi arcade (ah... le sale giochi... che ne sanno i giovani d'oggi), come i picchiaduro, ma è sempre rimasto soltanto un sogno.

A tutt'oggi è una perla del mondo del collezionismo ed il suo prezzo è pure aumentato; fu una console di una potenza incomparabile per i suoi tempi, avrebbe potuto tecnicamente rivaleggiare e vincere in molti confronti con la futura PS2 (uscita ben più avanti) ma, come quasi tutto ciò che va oltre la propria linea temporale, non fu compresa, venne ritirata dopo soli 2 anni e rappresentò la fine di SEGA come costruttore, complice anche la politica di marketing iperaggressiva di Sony... che oggi ormai conosciamo e a cui nel tempo solo Microsoft ha potuto resistere e solo grazie alle proprie risorse derivanti dal mondo PC, o sarebbe fallita anche lei.

Shenmue fece la stessa fine: poco apprezzato all'epoca, fu un disastro di vendite in confronto ai costi... e come sempre in questi casi solo il tempo gli rese giustizia, facendolo diventare un cult di genere e dandogli pian piano i meriti che gli appartenevano, cioè quelli di aver praticamente inventato una tipologia di videogioco nonché diverse modalità di interazione con esso.
Shenmue era lento, riflessivo, "strano", con una grafica da coma e con un gameplay metodico ma al tempo stesso originale, con l'invenzione del quick time event, i suoi combattimenti che uscivano dall'orizzonte classico di tutto ciò che si era appreso fino ad allora, il suo quasi open world che non si sapeva nemmeno cosa fosse e i suoi minigiochi di cui era zeppo... roba mai vista prima; per non parlare della trama da film e dell'interazione con gli NPC... all'epoca pochi giochi potevano anche solo permettersela, una trama, figuriamoci una così complessa.

Per farvi capire: appena un anno prima era uscito Metal Gear Solid su PS, che come sappiamo spaccò tutto e continua ancora oggi (con mia amarezza, ma è un altro discorso)... che tecnicamente e graficamente era un'unghia, forse, di Shenmue; in quel 1999 i suoi 4 GD-ROM (i CD ad alta densità della Dreamcast, 1,2 GB ognuno) erano un'infinità anche per i PC; come se oggi un gioco occupasse, non so... 1 TB da solo.

"Si vabbè ma..."
"... Dan, c'hai sbomballato i coglióni... ma Shenmue III?!"
Beh Shenmue III raccoglie l'eredità del suo duo di predecessori, e lo fa egregiamente... ma ahimè, per sua sfortuna, Shenmue è sempre lui e non è cambiato.
Ma è cambiato il suo pubblico, persino quello che lo aspettava da 20 anni.

Il risultato è che oggi non può più esserci quel tornado di novità e di avveniristica avanguardia che fu, ma "semplicemente" un ottimo sequel... tra l'altro ancora lasciato in sospeso.
Criticato e bistrattato persino da molti che lo aspettavano, che ci si sono fatti belli ad insultare un prodotto che invece è onestissimo... questo terzo capitolo è stata un'altra illustre vittima della bestia nera di questo settore, da cui io da anni, ormai, cerco di mettere in guardia più gente possibile: l'hype, ovvero l'aspettativa.

Shenmue III ha il volto dell'epoca, il ritmo dell'epoca, i minigiochi sono lì, il gameplay anche, i combattimenti pure... persino la grafica non è lo schifo descritto dai più ma è di alta fattura, pulita, bella e rilassante da guardare.
E allora perché ha fatto flop pure lui?
Perché la gente più passa il tempo più alza le aspettative, vive di leggende, mitizza il passato... e quando arriva il momento niente può essere all'altezza di una leggenda, perché le leggende sono fantasia, mica la realtà. Era ovvio che non si potesse cambiare ancora un'epoca, che non si potesse ripetere ciò che è stato... cosa si aspettavano le persone? Ci sarebbe da dire che la stupidità dell'essere umano non ha fine etc etc... ma tanto lo sappiamo e comunque ormai è tardi.

Shenmue III è un gran bel gioco e sequel, non adatto a tutti, forse: il ritmo; il mancato finale (ancora una volta, e mi sa che stavolta sarà pure l'ultima); il fatto che bisogna per forza aver giocato i primi 2 venti anni fa, per poterserlo godere a pieno; l'obbligo di un gamepad... ci sono dei paletti, ma sicuramente non meritava la gogna pubblica ricevuta. Purtroppo questa è una scena già vista, però, nel mondo dei videogiochi.

Insomma: ci sarà un motivo o no, secondo voi, se Valve non ha fatto Half Life 3? Ecco, spero di essermi spiegato.
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