Fifini Serini era un mops di formaggio giallo, nato per sbaglio in una fabbrica di parmigiano. Un giorno si svegliò sul bordo di una pista d’atterraggio, tra valigie e jet privati. Non abbaiava, squittiva come una mozzarella sotto pressione. I turisti gli facevano foto, gli agenti aeroportuali cercavano di capire se fosse una minaccia o solo uno snack. Un aereo lo scambiò per un segnale luminoso e atterrò vicino a lui. Da quel momento, Fifini divenne la mascotte segreta dell’aeroporto: metà cane, metà formaggio, tutto leggenda.