Lancia Stratos
The Lancia Stratos HF   Turin, Piemonte, Italy
 
 
La Lancia Stratos è un'auto sportiva prodotta dalla casa automobilistica italiana Lancia dal 1973 al 1975. Venne disegnata da Marcello Gandini per Bertone ed equipaggiata con motore e cambio V6 Ferrari Dino espressamente per distinguersi nei rally. Dalla seconda metà degli anni 1970 la versione preparata dalla Squadra Corse Lancia HF, la Stratos HF, ottenne una lunga serie di successi che la fecero entrare nella storia della disciplina.

La carriera sportiva
Ottenuta l'omologazione nell'allora Gruppo 4 venne schierata in gara nei rally e fu per anni la vettura più competitiva: nelle stagioni 1974, 1975 e 1976 diventò Campione del Mondo Rally; ebbe inoltre molti altri successi di prestigio a livello europeo e nei singoli campionati nazionali tra i quali, ovviamente, quello italiano.

Il 1974
Il 9 giugno 1974 la Stratos HF, gareggiando ancora tra i prototipi, vinse la Targa Florio con Amilcare Ballestrieri e Gérard Larrousse. L’equipaggio italo-francese concluse la gara al primo posto completando gli 8 giri del circuito in 4h, 35’, 02” alla media di 109,946 km/h. La vettura “preparata” non è molto diversa da quella di serie per i motivi già affrontati e oltre a roll-bar integrato nella scocca e altre misure di sicurezza obbligatorie ha un motore elaborato fino a 250 CV ed elementi delle sospensioni rinforzate poggiati su “uniball”.

Il 1975
In maniera insolita, nel 1975, due marchi dello stesso gruppo industriale, FIAT da una parte e Lancia dall’altra, si contendono il Mondiale Rally. Tuttavia, fin dall’inizio, è chiaro che la Fiat 124 Spider Abarth non è in grado di competere con la Stratos HF. Quell’anno comincia anche una delle sponsorizzazioni più famose della storia dei rally; quella che lega Alitalia alla Lancia e ai rally. La Stratos HF del 1975 presenta così per la prima volta la famosa livrea tricolore bianca, verde e rossa.

Il 1976
L’anno successivo per rinnovare le vittorie degli anni passati Lancia si affida sempre alla Stratos HF con motore 4 valvole per cilindro da 280 CV e agli stessi piloti dell’anno passato, Munari, Waldegård e Pinto, supportati occasionalmente da “Nanard” Darniche, Per-Inge Walfridsson (con John Jensen), Simo Lampinen (con navigatore Arne Hertz) e Mauro Pregliasco (in macchina con Piero Sodano). Al Rally di Montecarlo si compie una storica tripletta: Björn Waldegård e “Nanard” Darniche (Scuderia Chardonnet) completano il podio di Sandro Munari, ancora primo ma stavolta in coppia con Silvio Maiga perché Mario Mannucci è sceso dal sedile di destra per prendere il posto del Ds Daniele Audetto, chiamato alla Ferrari.
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76561199114099771 26 Feb @ 11:14am 
+ rep brooo gg
Google: dua lipa naked
Full Chupete 27 Dec, 2023 @ 8:34am 
+rep the best rally car
Nyascarada 12 Feb, 2022 @ 3:39pm 
<3
Lo 7 Aug, 2021 @ 12:18pm 
You are breaking the car Schnützi!!! Our red Fannini. Nooo SBINNALLA
76561198842374611 25 Aug, 2020 @ 11:56am 
+rep good player