BloodyB
Matteo   Italy
 
 
:steamsalty:Il gioco è una cosa seria. Anzi, tremendamente seria. :BENDTIME:
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If you play "a Plague Tale" I warn you that you will probably love it. I mean... you can just love this game, unless you are a ugly slimy power-obsessed priest. Aren't you? No? So... let's begin.
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Ovviamente non ho avuto il tempo fisico per poterlo portare a termine in tutte le sue variabili e possibilitá, ma ho finito la storia principale eseguendo 3 finali differenti e devo dire che non é per niente come mi aspettavo.

Analizziamo il gioco:

Comparto grafico: grafica bellissima, persone, oggetti, la stessa cittá, qualsiasi cosa é curata nei minimi particolari, persino le scartoffie d'ambientazione che si trovano per terra, non ho una rtx ma credo che il Ray tracing aggiunga qualcosa in piú alla cittá e forse anche alle scene panoramiche in generale. Ogni tanto peró ci sono dei bug grafici: cose che scompaiono o si teletrasportano; una volta mi sono glitchato e mi sono ritrovato a 100 metro di distanza; auto e persone cadono dal cielo; l'auto o l'arma diventano invisibili; cosé cosí, che non rovinano troppo l'esperienza di gioco ma si fanno comunque notare.

Comparto audio: non si puó tralasciare il comparto audio avendo la casa produttrice investito abbastanza anche su doppiatori, traduttori etc... Sinceramente, una cosa che mi ha stranito é che l'unica lingua nel gioco selezionabile é l'inglese, con la possibilitá di inserire sottotitoli in italiano, dove diavolo é Luca Ward?! Tuttavia é dichiarata la presenza della lingua italiana anche nei titoli di coda: un bug? Vedremo con le prossime patch.

Trama: non foglio fare il filosofo sentimentalista ma credo che questo gioco in realtá rispecchi un po' ció che siamo, o ció che vorremmo essere. Sono arrivato a questa conclusione perché tutta la storia che ho scelto di seguire e il finale (la prima volta) sono la proiezione di quello che effettivamente vorrei dalla vita. La storia di V é quello che tanti nel mondo affrontano ogni giorno nella propria realtá: *spoiler* dal cercare l'evasione da un ambiente troppo antropizzato che ti costringe ad una vita fatta di scale solo in salita al seguire un (cinico) sogno di grandezza e prosperità personale anche a discapito di chi ci é vicino (meno sparatorie probabilmente, mi auguro) cosí anche per la fatidica domanda: "meglio una vita tranquilla o un finale esplosivo?" C'è lo siamo chiesti un po' tutti. *Fine spoiler**

Gameplay: bisogna prenderci mano con alcune cose, tipo la guida delle auto é particolare ma la trovo carina. Il menú con l'inventario, in crafting e le altre cose é forse un po' piú complesso: Fra i cyberware ho visto le mod per il sistema operativo solo a fine storia, quindi non molto intuitivo per un neofita. La mappa (quella dove si visualizzano missioni, percorsi etc..) é... troppo confusionaria, avrei voluto fare piú missioni secondarie lungo il gameplay, ma non le trovavo, quelle che volevo intendo, perché la mappa di per sé é molto grande ed é fitta di luoghi, missioni e altre cose che si possono fare. Inoltre sarebbe utile avere dei punti fissi con le case degli amici o qualcosa di simile. Molto utile la sezione diario per avere chiaro le varie missioni, persone etc.

Valutazione complessiva: 9,5/10 sperando che lo facciano diventare un 10/10 con le patch.
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