Recent reviews by Dasher

Metro è ormai una saga matura e consolidata, ed Exodus non delude.
Crudo, spietato, un poco prevedibile ma onesto.

La storia è amara ma sognatrice ed ambiziosa, cruda e determinata.
Il gameplay è il solito, una garanzia. Gli ambienti esterni sono ben realizzati anche se a tratti vuoti, in generale negli ambienti interni è dove Metro da il suo meglio, sopratutto grazie alle RTX che cambiano quasi l'esperienza di gioco in certi ambienti.

Tecnicamente, almeno nel mio caso, non l'ho trovato perfetto. Giocato con le RTX attive qualche crash di troppo e qualche inceppo durante il gioco che possono spezzare il ritmo.

Un'esperienza.
Visiva, sonora, emozionale.

Tecnicamente è uno dei platform più belli che abbia mai giocato. Il gameplay non presenta particolari difficoltà, ma questo anche perchè level design e comporta tecnico sono di una precisione maniacale. Ci sono punti in cui basta solo il suono per capire cosa fare. In generale, risulta tutto intuitivo e fluido.

Per il resto, è una perla che brilla di una luce fortissima nell'universo videoludico.
Artisticamente semplicemente mozzafiato, emozionalmente coinvolgente.

Un'esperienza da provare.

Un capolavoro, una piccola perla che merita assolutamente di essere vissuta, sopratutto se siete appassionati di videogiochi.

The Last Day of June è sviluppato da ragazzi italiani, e già per questo andrebbe assolutamente giocato.
Il titolo mostra una cura per i dettagli che raramente si vede, si possono trovare passione e amore in questo titolo, passione e amore per ciò che si sta costruendo, e, giocando, queste cose si notano.

The Last Day of June ci insegna che per raccontare una storia non servono parole, che un silenzio, un suono, un ricordo, un'immagine possono valere più di mille parole e che spesso, queste ultime, possono trasmettere sensazioni fortissime.

La cura per i colori, per lo scenario, per la caratterizzazione dei personaggi è pazzesca. Il comparto audio mostra un design curato al millimetro, con un suono nitido, pulito e preciso, adatto al momento, in ogni situazioni.

I personaggi non parlano e non hanno animazioni facciali, ma per sound, musica e colori, spesso si percepiscono le emozioni, forse siamo noi stessi ad immaginarle, e questo può far capire la forza di questo titolo.
La scrittura e la sceneggiatura sono impeccabile, e, per una trama di questo tipo, non è una cosa così scontata trovare coerenza narrativa.

Il tutto, rimane accompagnata da un gameplay con dei puzzle divertenti, godibili e ben creati e pensati. Il tutto contornato da piccoli easter egg che ancora una volta rinnovano la cura presente in questo titolo.

Un "more of the same".

I primi due titoli del reboot mi sono piaciuti molto. Il primo era ancora acerbo ma mostrava potenzialità accompagnate da una trama ben scritta. Il secondo era nettamente più maturo e ancora più godibile. Questo terzo capitolo non mostra innovazioni sotto nessun punto di vista. Oltretutto, rimangono alcuni problemi tecnici con RTX e cali di frame, sopratutto negli hub principali di gioco.

Detto questo, è, appunto, il solito Tomb Raider. Da giocare rimane divertente e rilassante, ci sono alcuni scorci veramente belli e alcuni puzzle divertenti. La trama ha alcuni punti di pathos non male ma rimane veramente poco approfondita e, forse, poco sfruttata.

Lo consiglierei solo ed esclusivamente ad un fan della seria o a chi piace questo tipo di videogiochi, se dovesse essere il vostro primo Tomb Raider, forse eviterei.

C'è poco da dire, semplicemente uno dei giochi più belli a cui abbia mai gicoato.
Storia profonda, finali multipli studiati bene in base alle scelte intraprese.
Ambientazioni coeretni, caratteristiche e molto profonde.
Mappa enorme, bella da esplorare e piena di cose da fare.
Gameplay veloce, dinamico, profondo e con un ottima crescita del personaggio.
Tutto stupendo, non riesco a trovare nulla che non vada in questo titolo.
Consigliato a tutti, senza se e senza ma, un'avventura profonda e matura.
Complimenti agli sviluppatori per questo capolavoro.

Sarò breve e conciso: l'unico motivo per comprare questo gioco è essere fan della saga.
L'unico vero motivo valido è Gollum, animato benissimo e doppiato dal doppiatore originale.
Il resto è un prodotto di basso livello.

Partiamo dalla trama, che è ciò che si può "salvare". Fondamentalmente priva di pathos, non ci sono punti emotivi rimarcabili e sinceramente tutto quello che farete è essere il cagnolino di turno di che fa a prendere a mazzate tutto ciò che si trovo in giro.

Passiamo a ciò che mi ha fatto rimanere veramente male. Il gameplay è atroce. I colpi non hanno gusto, sembra di infilzare dei cotechini. Si basa sullo stealth, peccato che voi possiate tranquillamente correre in mezzo alla mappa e poi avviare la missione, senza che i trecento nemici aggrati dicano qualcosa. Potete avviare la missione di giorno e bam, di colpo siete catapultati nell notte. E magari piove pure, eh.

Potete uccidere tutti i capi che vorrete, liberare tutti gli accampamenti e trac, subito dopo aver finito ciò vi respawnano dieci mila nemici. E questo non serve a nulla, perché il combattimento al di fuori delle missione non vale davvero nulla.

Il sistema di abilità e di armi non serve davvero a nulla. La crescita del personaggio non si sente e quasi non c'è , hai sempre 400 nemici addosso anche se il tuo bersaglio è unicamente uno.

Un gioco che davvero mi ha deluso, un gameplay pressochè giudicabile, scelte di game e level desing pessime condite da una buona trama, un bel comparto grafico e nulla più.

Uno dei giochi che ho più amato. Semplice e diretto, molto più di una semplice avvenutra.
C'è poco da dire, Telltale Games è una maestra in questo tipo di videogiochi.
Empatia per i personaggi, situazione struggenti, dolci risati e il giusto quantitativo di lacrime.
Un videogioco che vi permette di provare tante emozioni.
Assolutamente consigliato.

Child of Light è una di quelle piccole perle videoludiche che spesso vengono smarrite nello sconfinato mare dei giochi tripla A.

Il gioco è prodotto da alcuni studi della Ubisoft ma a differenza di molti giochi prodotti dalla software house francese Child of Light è un titolo veramente ben concepito e sviluppato.

Uno stile grafico invidiabile, un design molto bello e un sistema di combattimento a turni che potrebbe mettere nostalgia a molti.

La trama di questo videogioco non è ovviamente una delle più originali mai viste, tuttavia lo storytelling è stato ben studiato e vi terrà attenti per tutta la durata del gioco. Oltretutto i personaggi sono tutti ottimamente caratterizzati e questo è fondamentale per creare empatia.

Il gameplay si base su un mix tra platform, RPG e combattimento a turni. Il gioco risulta molto profondo e mai noioso per via delal sua struttura, potrete scegliere i vostri compagni, potrete decidere come migliroare ognuno di loro e potrete combinarli per creare stili sempre diversi.

Un gioco divertente, coinvolgente e con un desing davvero molto bello.

Guardandolo la prima cosa che viene da pensare è: "il classico RPG di stile giapponese uscito da RPG Maker, una bella storia da poche ore di gioco e nulla più". Cosa più sbagliata non potete pensare.

undertale è qualcosa di incredibilmente profondo ed ispirato. Credo che tutti siamo rimasti sorpresi da quanti sono i concetti e gli studi dietro la realizzazione di questo gioco fatto di pochi pixel e poco più.

Ovviamente non posso spiegarvi ciò di cui parlo, altrimenti rovinerei l'esperienza di gioco. Tuttavia ve ne potrete rendere conto da soli, giocandolo.

Avvertenza: non è un gioco semplice, non è un gioco immediato, non è un gioco banale. Ogni cosa che farete all'interno di Undertale avrà un significato. Occorrerà pensare, riflettere e parlare, tanto, ma sopratutto capire ciò che stiamo facendo è fondamentale.

Undertale gode di una trama e di un sistema di gioco realmente ma visti prima. Tutta questa unicità e profondità potrebbero portarvi al farvi desistere dal giocare o continuare il gioco ma, un piccolo consiglio, resistete. Arrivate in fondo e ne sarete premiati.

Ho finito questo titolo ormai molto tempo eppure ancora oggi ci penso e sarò sincero, appena finito non mi era piaciuto per nulla. Ma poi ci si inforna, si capisce, si realizza e si rimane meravigliate da quello che un singola persona è stata in grado di creare e mostrare attraverso pochi pixel.

Acquistato praticamente al day one e divorato nei primi giorni dopo l'acquisto.

Psyonix ha realizzato davvero un piccolo capolavoro con Rocket League, un gioco semplice ed immediato che però ha anche il giusto livello di sfida.

Nel tempo rocket League ha ricevuto innumerevoli aggiornamente che ancora ad oggi continua a ricevere. Tantissime cose sono state aggiunte: oggetti, mappe, modalità di gioco. Un gioco perennemente supportato e seguito da una software hosue che cura questo e fornisce agli utenti un'ottima esperienza.

Ancora oggi è un acquisto più che consigliato. Bello da giocare da soli per rilassarsi con qualcosa di sottofondo o per il semplice gusto di giocarlo. Bellissimo con gli amici grazie alla possibilità di creare partite customizzate.

Potrebbe stancarvi dopo un certo periodo ma avrete sempre la voglia di farci qualche partita, sopratutto con gli amici, per farsi quattori chiacchere e passare una serata in totale relax e divertimento.