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Il figlio illegittimo di MGS I e Hotline Miami.

Il gioco si divide in capitoli , ognuno con un obiettivo che solitamente è "trova il BBEG e seccalo", poi la decisione su come raggiungere questo obiettivo viene lasciata completamente al giocatore, che ha totale libertà nell'approccio che intende avere per raggiungere il proprio obiettivo, e il gioco supporta in egual modo ogni archetipo.

Se il giocatore intende essere un'ombra, totalmente invisibile agli occhi dei nemici, e non uccidere nessuno che non sia l'obiettivo, potrà iniziare la partita senza armatura, e con equipaggiamento che genera rumore e causa distrazioni. In giro per la mappa potrà trovare bottiglie e caricatori vuoti con il quale attirare l'attenzione dei nemici, potrà usare condotti di areazione per spostarsi e rompere le scatole dei fusibili per calare l'oscurità sulla mappa.

Nel caso il giocatore invece volesse raggiungere il suo obiettivo sfondando le porte come rambo, a sua disposizione ha un roster di armi gigantesco, reso ancora più vario e versatile da un sistema di gunsmith eccelso. Ogni arma ha decine di modifiche applicabili, con bonus e malus che influenzano ogni modo di giocare.

All'interno di ogni missione sono presenti diverse armi uniche da raccogliere e collezionare per espandere la propria armeria, oltre ai blueprint per le modifiche per le armi, e anche le armi comuni degli scagnozzi che vengono così sbloccate una volta completato l'obiettivo per le missioni successive.

A fine missione viene assegnato un rating con le statistiche del livello, e con una matrice stealth/rumore e non-letale/letale, che aiuta il giocatore porsi degli obiettivi personali sul proprio stile di gioco.

Tutto il gioco poi è portato al 120% dalla presenza del workshop, dove si possono trovare ulteriori armi, modifiche per le armi, missioni e modificatori per le missioni come perma-death e voci dei personaggi.

Sembra onestamente una caricatura della scena del gaming moderno:

-POP UP che interrompono il flow del gameplay con tutorial ripetuti e onestamente inutili. Non ho bisogno di un POP UP per capire il punto debole di un nemico, lasciamelo scoprire da solo;
-Notifiche costanti da che apri il gioco, una decina di POP UP a schermo interno mi hanno inizialmente impedito di avviare la campagna, poi per diverse notifiche in alto a sinistra hanno continuato a cercare di avere la mia attenzione;
-Voice Chat attiva anche durante la campagna;
-Se il primo gioco era ripetitivo, con questo hanno migliorato marginalmente migliorando il feedback dei colpi, ma sembra un passo indietro sul tutto il resto;
-AVE LA WEAPON WHEEL

Nonostante sia impossibile negare o soprassedere sull'impatto che ha avuto sui videogiochi FPS usciti dopo di lui, rimane un gioco fondamentalmente viziato, il cui punto di forza rimane anche il suo punto più debole.
è un'esperienza incredibilmente ripetitiva e monotona, con rare divagazioni dalla formula punta e clicca.
Se è quello che si cerca è una formula prevedibile, senza variazioni dalla sana super violenza gratuita contro demoni, è perfetto.

I'm beasting it

UE5 slop ghostrunner clone trying to insert a bad take on the doom weapon system

Onestamente un gioco fantastico per quanto costa.

La parte FPS è incredibile, è uno dei POCHISSIMI FPS che riesce a centrare in pieno il feeling delle armi. Il gunplay è al livello di COD, e la parte di calcolo dei danni e degli elementi quasi eguaglia Borderlands, senza però andare a sacrificare il feedback dei colpi sparati.
C'è sempre margine per dei miglioramenti, ma si tratta di pignoleria.

La parte rogue-like è molto solida. Gli elementi da applicare alle armi sono tutti viabili e tutti con effetti particolari.
Sono anche presenti perk "primarie" (che sono fondamentalmente degli interi alberi di potenziamenti) sbloccabili completando delle missioni secondarie e che aumentano le possibilità.
è possibile anche mischiare le build per ottenere una run ancora più personalizzata ed unica, selezionando per esempio le perk primarie delle granate e dei potenziamenti dell'arma.
Purtroppo, nonostante le armi primarie e secondarie siano numerose, il corpo a corpo, le granate e tutti gli oggetti difensivi sono limitatissimi. Farebbe piacere avere ancora più variabilità andando a giocare anche sull'equipaggiamento secondario.

La parte rogue-lite lascia un po' a desiderare. Ci sono solo due sistemi di potenziamento dell'account, ed entrambi sono relativamente incisivi. Unito al fatto che le missioni sono abbastanza limitate (tutte comunque rigiocabili in modo randomico a difficoltà più elevata) abbassa la rigiocabilità totale.

Al momento il gioco viene aggiornato abbastanza frequentemente, il che va menzionato considerato lo storico degli sviluppatori di abbandonare i giochi su cui hanno lavorato una volta che hanno tirato su qualche soldino.
Questo, unito alle dediche presenti a fine gioco, fa sperare che gli aggiornamenti continuino ed in futuro il contenuto possa aumentare.

Purtroppo sono state sviluppate le parti meno interessanti di GhostRunner1, andando ad inficiare sulla qualità dei sistemi che rendevano GR un capolavoro.
Sì le aree sono molto più grandi, l'aspetto è molto più bello ed il combattimento è più elaborato e ci sono molte più abilità, ma il parkour ha perso la velocità e l'impatto del primo capitolo.
Tende più ad un hack and slash / action che a un Mirror's Edge con una katana, e purtroppo non è quello che cercavo in un seguito.

Il gameplay è all'apice fra quelli del genere, ma soffre delle limitazioni intrinseche dei beat'em up, risultando spesso ripetitivo e monotono.
Il gioco non riesce infatti a rompere questa monotonia, proponendo nemici con una enorme barra della vita e una scarsa varietà e ciò che dovrebbe aiutare a rompere lo schema, cioè Il sistema pseudo-RPG, che prevede la crescita delle statistiche del personaggio in base al livello, è virtualmente inutile in quanto anche i nemici scalano linearmente, annullando di fatto qualsiasi vantaggio.

La trama è divertente e coinvolgente, dall'inizio fino twist finale.
Dal punto di vista artistico, i disegni, le splash art, e la pixel art sono realizzati con cura e visibile passione, e sono molto attraenti se valutati singolarmente.
Tuttavia danno l'impressione di essere stati realizzati da 3 persone diverse non risultando sempre coerenti fra loro.

Tutto sommato un ottimo gioco, ma meglio ancora se giocato in compagnia.

Per quanto il DLC faccia schifo, la quantità di recensioni negative è inspiegabile, considerato che solo il 5% dei giocatori l'ha finito.
Ripeto che comunque il DLC fa schifo eh.
Inserire una nuova modalità che è un'isola di contenuto rispetto al resto del gioco non è mai accettabile.

Stora più o meno ok, se si esclude quella che è LETTERALMENTE l'ultima scena.
Locali ok, ma troppi ratti.