Людей вважають цю рецензію корисною: 26
Рекомендована
0.0 год. за 2 тижні / 11.0 год. загалом (8.1 год на момент рецензування)
Додано: 19 верес. 2021 о 20:33
Оновлено: 27 серп. 2022 о 12:34
Продукт отримано безкоштовно

Lake
non è un prodotto comune e indicato a tutti, anzi... non è nemmeno esente da difetti, ma alla fine non è male.

Perché è presto detto: nell'ottica odierna, Lake risulta veramente originale... o quanto meno poco influenzato dalle dinamiche più diffuse oggi, primo tra tutti il gameplay forsennato ed epilettico di quest'epoca... da cui è veramente agli antipodi.

La trama è breve e semplice: una yuppie in carriera nello sparatissimo (all'epoca) settore informatico, in pieni anni 80, in preda allo stress da arrampicata sociale decide di prendersi due settimane di pausa dalla "big city", per tornare al paese natio nella casa dei propri genitori, approfittando dell'assenza di questi, a loro volta in vacanza. Qui intraprenderà per il momento il lavoro del padre, il postino, e starà a noi decidere come passare quei 14 giorni: se aprirsi a nuove esperienze, riallacciare rapporti con vecchie conoscenze... oppure rilassarsi e godersi la vacanza in casa programmando il ritorno nella rampante metropoli.

All'inizio, devo essere sincero, Lake mi è sembrato noioso... invece è soltanto lento, appositamente. Andrebbe infatti giocato senza stanchezza sulle spalle altrimenti vi addormenterete entro poco, ma non per colpa sua... solo perché, abituati come siamo a ritmi eccessivi, un gioco dove non si può neanche correre non può che spiazzarci; avevo però intuito i suoi punti di forza e così al primo giorno libero disponibile mi ci sono messo sotto... e avevo ragione.
In Lake possiamo attuare le cose come ci viene meglio secondo il nostro carattere, con risultati diversi. In principio avevo deciso di giocare la prima run più realisticamente possibile, ossia come una poco probabile donna d'affari degli 80's realmente avrebbe fatto: 14 giorni di vacanza senza cagarsi nessuno e via, tornare al lavoro; com'era lecito aspettarsi, così facendo tutto è finito presto e non è successo praticamente nulla... quale lezione più utile di questa, sulla vita?
Quindi alla seconda e definitiva run ho applicato un po' più di "spirito sociale" al mio gameplay e ho assecondato le genti del paese che, realisticamente, tendevano a volersi fare gli affari miei.

Il risultato è stato a volte interessante, a volte deludente... ma tutto sommato più che sufficiente.

Come mio solito, inizierò dai difetti:
Innanzitutto Lake fa decisamente l'occhiolino al pubblico femminile, probabilmente l'unico vero particolare "mainstream" di questo gioco... è infatti oggi sempre più diffuso l'indirizzo ginocentrico del settore ed il motivo è facile da capire: gli introiti; l'universo del sesso debole (ma lo è ancora?) è entrato prepotentemente nel mondo dei videogiochi nell'ultima decade e ormai la maggior parte dei titoli annoverano protagoniste femminili... insomma Lara Croft non è più l'eccezione.
Qui però Lake dimostra un 50 e 50 che ha pesato in positivo, sul suo voto finale... poiché sebbene sia chiaramente indirizzato verso quella direzione, il gioco ci permette comunque di empatizzare con la protagonista anche se non abbiamo il doppio cromosoma X, attraverso la possibilità di sceglierne il comportamento. Innanzitutto è stato un bene l'aver ideato una protagonista di mezza età sulla cresta dell'onda, anziché la solita ed inflazionatissima adolescente frignante... inoltre tra i 3 finali troveremo la via più consona al nostro modo di vedere le cose, cosicché anche se non siete per il romantico a tutti i costi potrete giocare a vostro modo: dal perseguire sempre la carriera al decidere di mollare tutto... fino persino all'intrattenere una relazione omosessuale. In definitiva un mix di femminismo che però non sfocia nel neo-femminismo, quindi non un reale punto a sfavore... ma uno scotto lo paghiamo lo stesso, in maniera differente:

Quasi tutti i personaggi principali nella storia saranno infatti donne, tutte caratterizzate più o meno bene e con cui avremo i dialoghi più approfonditi; mentre i personaggi maschili saranno tutti marginali e comunque tutti molto superficiali, persino quello con cui potremo decidere di avere una relazione.
Per il resto all'inizio la trama è decisamente lenta, poi verso la metà si "sveglia" e si fa interessante ma ahimè alla fine cade nella trappola del "finiamola in fretta"... sembra quasi che fossero a fine budget e abbiano dovuto tagliar corto su certi dialoghi ed animazioni, specialmente nella lunga scena finale... un po' un peccato.

Sebbene io non sia pro-femminismo, comunque (almeno non nei videogiochi), i lati positivi di Lake mi hanno spinto a farmelo piacere:

Innanzitutto la protagonista, come ho già detto, non è un'adolescente in preda alle prime mestruazioni... per una volta! Ma una più posata e tranquillizzante donna di mezza età già avviata, cosa che permette un certo tasso di immedesimazione anche a chi ha un po' di natali alle spalle come il sottoscritto; il fatto di poter indirizzare poi i dialoghi e la storia verso uno dei 3 finali è un fattore da non sottovalutare. Ok non siamo di fronte a chissà che rivoluzione, non ci saranno enormi differenze tra una run e un'altra fatta con diverse scelte... ma nemmeno insignificanti: alcuni dialoghi e scene cambieranno, alcune spariranno e altre si aggiungeranno.
Non poco, per un indie.

Dal lato tecnico anche, Lake mi ha sorpreso; all'inizio infatti, quando ancora non avevo modo di esprimermi sul gioco e credevo mi stesse annoiando, sono stato invogliato a continuare dall'impatto visivo: nitido, pulito e ben fatto, le opzioni grafiche sono anche troppe, per un indie di questa portata... ed effetti come le ombre degli uccelli sull'asfalto o i lampi dei fulmini prima dei tuoni durante un temporale, con tanto di vento che muove la vegetazione sempre più forte, non sono cose che diresti di poter trovare facilmente in produzioni low-budget.

Ok, non è tutto rose e fiori... le espressioni facciali all'infuori dei principali personaggi femminili sono praticamente nulle, e le animazioni inesistenti, eccetto che per il nostro personaggio... ma la natura riflessiva del gioco non fa pesare queste cose. Inoltre una menzione a parte va fatta al doppiaggio, molto buono... e alla colonna sonora, che mi ha piacevolmente sorpreso, anche se ovviamente quasi tutta al femminile. La trovate anche gratis, su spotify, e personalmente un paio di tracce me le sono messe tra i preferiti.
https://open.spotify.com/playlist/6Hc8Ca4tZ3tNadmBA2sOVo?si=108e8af41a774d99

Alla fine quindi, come riassumiamo?
In sconto, Lake è più che ok. A 20 euro magari noi maschi possiamo glissarlo, attendendo gli sconti comunque frequenti... e poi è appena uscito.
Ma tutto sommato è un si: l'indirizzo chiaramente femminista non è però pesante come in molti altri prodotti; la grafica cel-shading è di ottima fattura, netta e rilassante; l'OST più che piacevole; doppiaggio all'altezza e dialoghi semplici anche senza l'italiano; trama con 3 diverse diramazioni e ne troverete almeno 1 che farà al caso vostro e anche la durata, sebbene si attesti sulle 5 ore per run circa, non è da considerarsi troppo breve dato che quelle 5 ore saranno molto, molto lente.
Inoltre era dai tempi di Mass Effect (seppur con le dovute proporzioni eh, qui non ci sono scene di sesso) che non vedevo la possibilità della scelta saffica nelle cosiddette "romance". Infine anche gli achievement sono equi.

Gli effetti sonori e le animazioni quasi inesistenti non bastano a rovinare il prodotto, anche perché per sua natura non punta affatto su questi due aspetti. Mentre per i personaggi maschili praticamente vuoti o addirittura stereotipati beh, probabilmente è stato fatto apposta per evidenziare la direzione del prodotto stesso.
Infine il fatto che nell'ultima parte il gioco sembri un po' raffazzonato in fretta forse è il difetto più grosso... ma la lunga scena finale è comunque decente per un indie, e adempie al suo scopo.

7
Чи була ця рецензія корисною? Так Ні Кумедна Нагородити
Коментарів: 2
Ð⍙︎ℕ︎ ♎♂ 20 верес. 2021 о 8:16 
:47_thumb_up:
TarZanello 20 верес. 2021 о 4:09 
Non lo conoscevo ed hai fatto un'ottima presentazione. Grazie mille lo terrò da conto.