ENG:
Previously known as Red Falls, Helping the Hotties sees our protagonist (name of player's choice), a college psychology student, enjoying summer vacation with his girlfriend Jane, but after a warm welcome home for Jane upon her return, he receives an unexpected phone call from Dr. Eve Daniels, who urgently calls him to the Red Falls Behavioral Rehab Camp due to the camp being understaffed.
Already used to the environment and the staff, we are forced to ditch our eager girlfriend to come to the aid of Eve and her assistants Kiara and Ashely (who aren't explicitly mom and older and younger sisters, or their "Patreon saver" variants, but they still look like these) with the new batch of patients arriving at the camp, but what we don't know is that the camp is no longer all-male and that the four new arrivals are all girls!
We will thus get to know the narcissistic Naomi, the shy and awkward Violet, the decidedly nymphomaniac Belle and the extravagant, yet funny and likeable, but still crazy, Stacy.

This second title by xRed Games is a multiple choice visual novel in which decisions have a certain weight in determining which events we will witness throughout the adventure. The player is also given the choice to enable the sandbox mode as well as the, fortunately few, minigames depending on the preferences. The adventure is also accompanied by a series of "accessory missions" and a hunt for collectibles, specifically the girls' panties, to unlock additional images in the gallery. Furthermore, as already seen in some titles by Inceton Games, such as Lust Theory, here too, on predetermined occasions, we will have the opportunity to both activate X-ray vision to see the girls without clothes and to change the camera angle during certain dialogues.
After an initial "spurt", the adventure slows down significantly and for much of the rest of the story there will be more occasions in which the protagonist will be "teased" than those in which the real "action" will take place, however, thanks also to the peculiarities listed above, entertainment should not be lacking.

On a technical level, the soundtrack, animations and models are very well done, even if the latter are, at least to my eye, quite similar to each other, in fact, with the exception of Jane, Eve and "something" of Violet, the girls are a bit difficult to distinguish by shape and size, so complexion, hair and voice play are the greatest help to recognize them when they do not have clothes.
However, if visually they resemble each other, in terms of personality and development they are all quite distinct, thanks also to a good professional dubbing that gives them further uniqueness, especially Stacy.

Personal note: a close fight, which to me sees Naomi triumph as best girl, even if unfortunately she has few scenes, followed by Kiara, Belle, then Eve, who recovers everything towards the end, Stacy, whose accent teases me pleasantly, Emily, who is nice, but mostly limits herself to good intentions without overdoing it, and Violet, who is not to blame, but I don't know why she doesn't stimulate me if not out of sympathy.
I would have put Jane after Eve because on the "practical side" she behaves very well, but she only gets an honourable mention because she is the source of more than one unnecessary drama and the reason why the protagonist decides to “hold back” for a long time, also, seeing her messages (and her implied actions), she could even have been one of the patients, or she could have been even removed to allow a more "lively" start, perhaps passing her scene, and her shape and measures, to Belle, Kiara or even Emily.

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ITA:
Precedentemente noto come Red Falls, Helping the Hotties vede il nostro protagonista (nome a scelta del giocatore), uno studente di psicologia al college, in procinto di godersi le vacanze estive con la sua fidanzata Jane, tuttavia, dopo un "caldo bentornato" riservato a quest'ultima al suo rientro, il nostro riceve una telefonata inaspettata dalla dottoressa Eve Daniels, la quale lo convoca d'urgenza al campo di riabilitazione comportamentale Red Falls, perché a corto di personale.
Già avvezzi all'ambiente e al personale, ci vediamo costretti a piantare in asso la nostra procace fidanzata per accorrere in aiuto a Eve e alle sue assistenti Kiara e Ashely (che non sono esplicitamente madre e sorelle maggiore e minore, o le loro varianti "salva Patreon", ma lo sembrano comunque un sacco) con la nuova tornata di pazienti in arrivo al campo, quello che non sappiamo però è che questo non è più esclusivamente maschile e che le quattro nuove arrivata sono tutte ragazze!
Faremo così conoscenza con la narcisista Naomi, la timida e impacciata Violet, la decisamente ninfomane Belle e la stravagante, ma divertente e simpatica, ma pur sempre pazza, Stacy.

Questo secondo titolo di xRed Games è una visual novel a scelta multipla nella quale le decisioni hanno un certo peso nel determinare quali eventi andremo ad assistere nel corso dell'avventura. Al giocatore è pure data la scelta se abilitare la modalità sandbox così come anche i, fortunatamente pochi, minigiochi a seconda delle preferenze. L'avventura è anche accompagnata da una serie di "missioni accessorie" e una caccia ai collezionabili, nello specifico le mutandine delle ragazze, per sbloccare immagini aggiuntive nella galleria, inoltre, come già visto in alcuni titoli di Inceton Games, come ad esempio Lust Theory, anche qui, in predeterminate occasioni, avremo l'opportunità sia di attivare la visione a raggi X per vedere le ragazze senza vestiti che quella di cambiare angolazione della telecamera durante certi dialoghi.
Dopo un'"impennata" iniziale, la vicenda subisce un rallentamento significativo e per parecchio del resto della storia saranno più le occasioni in cui il protagonista verrà "stuzzicato" che quelle in cui si passerà all'"azione" vera e propria, tuttavia, grazie anche alle peculiarità elencate sopra, l'intrattenimento non dovrebbe comunque mancare.

A livello tecnico, colonna sonora, animazioni e modelli sono molto ben fatti, anche se questi ultimi risultano, almeno al mio occhio, un tantino simili tra loro, infatti, con l'eccezione di Jane, Eve e "qualcosa" di Violet, le ragazze sono un po' difficili da distinguere per forme e dimensioni, quindi carnagione, capelli e voce giocano sono l'aiuto maggiore per riconoscerle quando non hanno i vestiti.
Tuttavia, se visivamente si somigliano, a livello di personalità e di sviluppo sono tutte piuttosto distinte, grazie anche ad un buon doppiaggio professionale che conferisce loro ulteriore unicità, in particolare a Stacy.

Nota personale: una lotta serrata, che per me vede Naomi trionfare come best girl, anche se purtroppo ha poche scene, seguita da Kiara, Belle, poi Eve, che recupera tutto sul finale, Stacy, il cui accento mi stuzzica piacevolmente, Emily, che è simpatica, ma si limita per lo più alle buone intenzioni senza strafare, e Violet, che non ha colpe, ma non so perché non mi stimola se non per simpatia.
Jane l'avrei messa dopo Eve perché a "lato pratico" si comporta molto bene, ma si prende solo una menzione d'onore perché è fonte di più di un dramma non necessario e il motivo per cui il protagonista decide di "stare a digiuno" per un sacco di tempo, inoltre, visti i suoi messaggi (e le sue azioni implicite, poteva essere pure lei una delle pazienti, o addirittura poteva essere rimossa per consentire un inizio più "vivace", magari passando la sua scena, e le sue forme, a Belle, Kiara o addirittura Emily.